MARC BROUSSARD – ‘S.O.S. 4: blues for your soul’ cover albumIl dinamico cantante e chitarrista soul, Marc Broussard, approfondisce il blues classico nel proprio nuovo album di beneficenza “SOS 4: Blues For Your Soul”. Il disco è uscito il 3 marzo su Keeping The Blues Alive Records di Joe Bonamassa e fa parte della serie di raccolte fondi Save Our Soul di Broussard. Marc ha una lunga storia di opere di questo tipo e ha sostenuto molte cause nel corso degli anni.

Il nuovo set è una meravigliosa raccolta di gemme blues e soul che genererà denaro per l’associazione, in modo da consentire la riabilitazione dei giovani attraverso la musica. È anche una partnership Guitars Over Guns, fondazione senza scopo di lucro con sede a Miami, un gruppo eccezionale che offre educazione musicale e tutoraggio ai giovani delle comunità vulnerabili. Bonamassa e Josh Smith hanno co-prodotto ed entrambi prestano le proprie abiliotà alla sei corde. Altri ospiti degni di nota in queste sessioni includono il tastierista Reese Wynans, i chitarristi Eric Krasno, Roddie Romero, Bobby Schneck Junior, il cantante JJ Grey, il bassista, amico di vecchia data del nostro, Calvin Turner e l’asso dell’armonica Dennis Gruenling.

L’LP è pieno di cover e interpretazioni di alto livello di tracce di artisti del calibro di Son House, Little Milton, Johnny ‘Guitar’ Watson e altre leggende. Ognuna è fantastica a modo suo e trasmette la fede e la bellezza insite in tutta la musica blues e soul.

Quando ha intuito che il disco sarebbe andato in una direzione blues, sapeva anche che avrebbe dovuto chiedere l’aiuto del suo vecchio amico e influencer blues Joe Bonamassa. ‘Non riuscivo a pensare a una persona migliore di lui’, ha detto Marc. ‘Ho contattato direttamente Joe e lui l’ha colto al volo. È stato così facile’. Insieme, hanno realizzato un lavoro da urlo che illuminerà molti relatori e aiuterà molte persone.

Dalle prime note dell’intro, “I’ve Got To Use My Imagination”, puoi dire che questo rilascio è speciale. Broussard è un cantante di doti ed emozioni non comuni. Ascoltarlo di fronte a questa band da studio dal braccio forte che include sia Bonamassa che Eric Krasno alla chitarra solista che suona questo numero di Bobby ‘Blue’ Bland è un’esperienza di picco che solleva lo spirito. Puoi quasi toccare la magia che era nell’aria quando è successo. Dal microfono vocale alla sezione dei fiati, questo capovolgerà il tuo interruttore.

Il cantante attacca “I’d Rather Drink Muddy Water” scritta da Lou Rawls in uno stile BB King dei quartieri alti, pieno di vita e di dolore. La sua voce e la sua presenza sono sia impressionanti che espressive e strappa ogni piccola parte di questa storia di crepacuore. Josh Smith si presenta per installare alcuni ottimi lick di chitarra che sicuramente lo aiutano, assieme agli amici, ad alzare la temperatura. Bonamassa salta di nuovo sulla cover di Marc di “That’s What Love Will Make You Do” di Little Milton. Il groove su questo è fortemente funky e tutti quelli che suonano lo colpiscono duramente. Broussard è al suo meglio qui, dando l’anima, e le battute principali di Joe sono taglienti e fantasiose. Questa è musica che ti dà la possibilità di scegliere se non rispondere ad essa.

Interpreta “Empire State Express” di Son House con un trattamento stridente ed esplosivo che è tagliente. La sua dissonanza lo spinge quasi nel territorio dei White Stripes e gli ascoltatori non iniziati alla modalità Son House potrebbero considerarlo indie rock. È uno dei momenti più belli di “SOS 4: Blues For Your Soul” e sottolinea davvero la natura senza tempo del blues.

Altri vertici includono “Locked Up In Jail (Prison Blues)” di John Lee Hooker e l’originale di Broussard/Josh Smith/Calvin Turner “When Will I Let Her Go”, che presenta ancora una volta Joe Bonamassa. Marc Broussard ha un lavoro importante tra le mani con questo e sapendo che aiuterà le persone che ne hanno bisogno ottiene una medaglia d’oro istantanea. Non mancare questo disco e contribuisci a rendere il mondo un posto migliore!!!


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