Dopo il successo dell’album di debutto “Endless” del 2017, il polistrumentista e compositore abruzzese Luca d’Alberto è pronto per il passo successivo, “Exile”, secondo album in studio e nuovamente in uscita per 7K!, etichetta lanciata dalla storica label berlinese !K7 dedita alla cosiddetta neo‐classica, all’elettronica e alla musica sperimentale. Il risultato è una serie di composizioni costruite attorno a melodie potenti e ipnotiche, incisivi crescendo alternati a passaggi ampi, suoni piramidali dove emergono saltuariamente elementi nascosti; un’intrecciata danza di violino e piano, ritmi che sembrano nascere dal nulla, tutto a creare intriganti e intricati livelli e strati sonori. Ognuno di questi aspetti si combina ad atmosfere cinematiche, delicate e malinconiche, potenti e vigorose. Dietro una solida formazione classica, D’Alberto usa l’elettronica come un mezzo per amplificare l’espressività di strumenti acustici come piano, archi, cimbali di tradizione orientale, gong e campane tibetane. Questa delicata e sensibile operazione è stata portata avanti in collaborazione con Patrick Christensen aka PC Nackt, figura di tutto rispetto della scena musicale tedesca, produttore (Apparat), compositore e polistrumentista.


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