Ed eccoci di nuovo in Nuova Zelanda, patria della musica alternativa di matrice low-fi capace di creare quadretti musicali in grado di colpire per il loro modo sbilenco di porsi. L’etichetta di riferimento è sempre stata la Flying Nun acclamata label che ci ha donato tanti piccoli dischi che hanno fatto la storia nel mondo alternative.
Questa introduzione per dirvi che anche il lavoro in questione esce per la mitica Flying Nun. Ne è titolare Kody Nielson fratello del più famoso Ruban figura principale della Unknown Mortal Orchestra.
Non si tratta di un esordio considerato il fatto che faceva parte, con il fratello, dei Mint Chicks e rappresentava il 50% a livello di produzione di un gruppo di noise-punk.
Quando si sciolsero il nostro proseguì con diversi moniker quali Opossom e Silicon oltre a suonare la batteria sia in studio che sul palco con la nuova formazione del fratello.
Il nostro vanta una discografia sterminata, tra side-project e prove in solo. Una in particolare – Silicon – mandò fuori di testa gente come Pharrell Williams e Justin Timberlake grazie ad un sound funk-electro estremamente coinvolgente.
“Birthday suite” è un opera ricca di spunti musicali che ci mostrano lo spettro sonoro di riferimento del polistrumentista Kody.
Afrobeat, world jazz ed elettronica (con i soliti ammiccamenti kraut) fanno di questo disco un piccolo gioiello grezzo perfetto per rinfrescarsi la mente in queste giornate di caldo insopportabile.
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