JULY- “The Complete Recordings” cover albumRilasciato dall’etichetta Major Minor nel 1968, l’album omonimo di July è stato a lungo riconosciuto dagli appassionati di genere come uno dei classici psichedelici britannici, mescolando l’ambizione e la sperimentazione di “Sgt. Pepper” con un fascino lo-fi e un accattivante naturalezza da band garage. È sempre stato un oggetto di culto, molto ricercato dai collezionisti e assai costoso (la prima stampa britannica è valutata diverse migliaia di sterline), solo a posteriori è stato riconosciuto come un piccolo capolavoro della psichedelia britannica.

La Grapefruit (distribuita Cherry Red) lo rivisita e lo integra con tutte le registrazioni antecedenti e successive del gruppo in una lussuosa edizione in box 6 CD che nei primi due dischi ripropone la tracklist originale di “July” tanto in versione mono, arricchita dai singoli del periodo, che stereo (quest’ultima disponibile fino ad oggi sono nella stampa americana del ’68 su etichetta Epic) mentre il terzo disco, intitolato “The Second Of July”, è una raccolta di provini antecedenti alla registrazione dell’album che apparve sul mercato a metà degli anni Novanta con l’intento di sfruttare la fama crescente della band di Ealing, Londra, tra gli appassionati del genere e i collezionisti.

Il resto del box compila invece registrazioni molto più recenti e conseguenti al ritorno in attività dei July nel circuito live: “Temporal Anomaly” è un disco registrato intorno al 2010 ma rimasto inedito fino ad oggi, “Resurrection” è un album del 2013 che ebbe all’epoca una distribuzione limitata mentre “The Wight Album” raccoglie incisioni effettuate dal chitarrista e vocalist Peter Cook e dal cantante solista e chitarrista Tom Newman negli ultimi anni nello studio che quest’ultimo possiede sull’isola di Wight. Si tratta, secondo lo stesso Newman, ‘del miglior album in assoluto dei July’, tassello finale di un box formato ‘conchiglia’ contenente un libretto di 40 pagine con abbondanti note di copertina, stralci di interviste con i musicisti e stupende foto d’epoca.

Siamo al cospetto di una super panoramica di un gruppo creativo e di talento che probabilmente avrebbe meritata miglior fortuna, ma come spesso accade le stelle, per loro, non si sono allineate!!!


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