IDA MAE: “Chasing Lights”

Gli IDA MAE sono Chris Turpin e Stephanie Jean, uno spumeggiante duo blues rock dallo spirito folk, influenzati dalla più classica americana e dalle produzioni contemporanee di artisti differenti tra loro come White Stripes, Civil Wars e XX.
“Volevamo fare qualcosa di semplice, onesto e vero – racconta Chris Turpin, metà del duo – Volevamo fare un disco a modo nostro, senza compromessi”.
La forza del combo è nella magia sprigionata dalle voci di Chris e Stephanie e la sensazione di profonda intimità che trasmettono i testi e le loro composizioni. La chimica del duo sul palco è perfetta, non si tratta di pose artefatte ma di relazione totale con il pubblico. Gli Ida Mae al momento stanno stregando il pubblico americano con solo una manciata di singoli pubblicati, tanto che sia Blackberry Smoke che Greta Van Fleet hanno insistito per portarli in tour ed aprire i loro concerti nei principali teatri americani.
Il duo arriva da Norwich, Inghilterra, e nasce dall’esperienza della band Kill It Kid, protagonisti di splendide pagine recenti della scena indie rock della terra d’Albione. La stampa inglese ha definito Chris e Stephanie come un mix contemporaneo di tutti quei gruppi composti da una lei ed un lui. “Chasing Lights”, debutto dei nostri, è uscito il 7 giugno per Vow Road e Thirty Tigers, registrato con il produttore Ethan Johns (Ray Lamontagne, Kings Of Leon e Laura Marling). Il duo inglese ha vissuto a Nashville durante il 2018 e aperto gli show di Kings of Leon, Marcus King Band, Blackberry Smoke e Greta Van Fleet. Guardando le loro foto, carini, biondi ed eleganti (pure sposati), sembrano più un prodotto creato ad arte per teenagers sempre alla ricerca di nuovi idoli cosiddetti “alternativi”. Se ascoltiamo i loro pezzi in cui i momenti di tenerezza ed intima introspezione potrebbero avvalorare la tesi sopra esposta, sono invece i brani in cui la spigolosità del blues unita alla elettricità del rock a prendere il sopravvento rispetto alla dimensione country/folk.
Forse non raggiungeranno mai i vertici (artistici e finanziari) dei White Stripes, ma il talento, uniti a forti dosi di appeal, non manca loro!!!