GERALD CLEAVER, BRANDON LOPEZ, HPRIZM – ‘In The Wilderness’ cover albumLa musica nel deserto è, a dir poco, ultraterrena o forse spirituale, stellata? Il paesaggio sonoro si apre con una consistenza permalosa che ha il basso e la batteria che si sovrappongono l’un l’altro in fogli come i contorni di una mappa in rilievo. Questo grafico incoraggia i musicisti e il loro pubblico a vagare nel non familiare e la strumentazione musicale discreta sostiene che è perfettamente sicuro farlo.

Ogni musicista sta chiaramente contribuendo ad ogni parte dell’intero progetto, dalle improvvisazioni alle composizioni improvvisate, la cui mentalità produce un’aria decisamente libera in cui esibirsi. La registrazione originale di Cleaver e Lopez, al Forward Festival, è stata successivamente ristrutturata da HPRIZM, un produttore hip-hop dell’Antipop Consortium. È anche conosciuto come produttore musicale, High Priest.

Le sue composizioni sono state esposte in molti luoghi negli Stati Uniti, in Italia e altrove e ha lavorato o collaborato con molti artisti all’avanguardia tra cui Matthew Shipp, Meredith Monk, Radiohead e il compianto rapper, MF Doom.

Il ricco patrimonio musicale di Detroit include il batterista Gerald Cleaver, la cui ispirazione originale era suo padre, il batterista John. Gerald ha studiato per la propria laurea in educazione musicale presso l’Università del Michigan. Durante gli studi ha ricevuto una National Endowment for the Arts Jazz Study Fellowship, per studiare con il batterista Victor Lewis. Successivamente è entrato a far parte della facoltà di jazz presso l’Università del Michigan e la Michigan State University. Tra gli altri, il batterista ha lavorato con molti importanti musicisti tra cui Muhal Richard Abrams, Tommy Flanagan, Charles Gayle, Hank Jones, Roscoe Mitchell, William Parker, Mario Pavone, Matthew Shipp, Craig Taborn, Henry Threadgill, Miroslav Vitous e Reggie Workman.

Brandon Lopez è un compositore e bassista che lavora da New York, alle periferie dell’improvvisazione libera, del jazz, della nuova musica e del noise. Ha lavorato con molte stelle luminose tra le costellazioni di improvvisazione libera, jazz moderno, musica classica e poesia. I suoi collaboratori includono Sun Ra Arkestra, Ingrid Laubrock, Cecilia Lopez, Fred Moten, Chris Potter, Tyshawn Sorey e John Zorn.

Il duo Cleaver/Lopez trasmette la propria vasta esperienza culturale attraverso una raccolta di interazioni ponderate che sono sempre meditative, ma mai troppo pensate.

In architetture glaciali e rivolte al futuro si collocano queste composizioni sommerse da una fitta nebbia di astrazioni inafferrabili e ben congegnate. Languori soul (“GLP3”), beats contorti (“Hallucinate”), momenti spaziali che rimandano a un ipotetico Sun Ra contemporaneo (“Mainsource A”), illbient (“T Top”) e groove afrofuturista come era solita proporre l’etichetta Thirsty Ear (“Hopoff”).

L’effetto è quello di un ‘viaggio’ senza negativi effetti collaterali!!!


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