FLORE LAURENTIENNE – ‘Vol. II’ cover albumSeguendo la bussola dell’affascinante debutto, il “Volume II” di Flore Laurentienne presenta un’altra tavolozza di ricche sonorità orchestrali, dove le mutevoli forze dell’acqua ispirano marcatori metaforici che navigano nei passaggi della vita e della perdita.

Mathieu David Gagnon riprende il proprio viaggio nell’ambiente e nelle emozioni con questo volume, ispirandosi ai fiumi e alle aspre zone selvagge del Quebec, paese natale del compositore. Nel suo ritorno come Flore Laurentienne – dal nome di un inventario che documenta la flora della Valle del San Lorenzo – Gagnon assembla vividi motivi melodici e delicate modulazioni con un vasto ensemble di archi per emulare le maree dell’esperienza umana.

Nel mondo del nostro, la complessità emerge dalla semplicità, mentre il compositore si aggira in ambienti familiari in costante mutamento. Mathieu estrae la bellezza attraverso la ripetizione e la costrizione, utilizzando lo stile di scrittura del contrappunto per il quale è famoso uno dei suoi più grandi ispiratori musicali, Johann Sebastian Bach.

Le ondate flessuose di “Canon” possiedono l’omonima formazione di motivi melodici ‘leader e follower’ e amplificano la morbidezza dei diciotto musicisti d’archi dell’album in una forza di piena risonanza euforica.

Gli ascoltatori del “Volume I” riconosceranno l’approccio distintivo del compositore verso la rielaborazione e la ristrutturazione di una melodia o concetto emblematico attraverso una serie di opere nel “Volume II”, un processo che paragona a quello di un pittore che crea più schizzi della stessa veduta. Proseguita dal primo disco, l’enigmatica serie “Fleuve” è evocata per richiamare le molteplici personalità del grande fiume San Lorenzo, e le opere “Navigation” (“III” e “IV”) guadano progressioni screziate e ampi flussi di corda, l’ultima delle quali ospita i dolci meandri del clarinetto improvvisato.

Nel nuovo rilascio, il nostro continua la propria espansione degli archetipi della composizione classica per incontrare un nuovo regno del romanticismo sonoro. Le convenzioni tematiche del vagabondaggio del sublime pastorale vengono alterate in scintillanti rifrazioni, trasmettendo il potere emotivo e cinetico delle energie naturali.

Questo volume forma un estuario in cui flussi di microcosmo uditivo raggiungono un orizzonte di contrasto dinamico e riflettono i tenori paralleli della natura e dell’umanità!!!


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