Eccomi a proporvi un album di hard acid rock come non ne ascoltavo da tempo immemore. Non si tratta, però, di una nuova uscita, ma della ristampa di una pubblicazione del 2007 dall’etichetta indipendente olandese Motorwolf.
La band di San Francisco era composta, tra gli altri, anche dall’eclettica figura del bassista Carson Binks (anche nei Wild Eyes e Saviors). Questo disco riflette la scena musicale di quell’epoca ed è ancora una grezza perla hard.
La formazione nacque nel momento in cui Binks sciolse i Parchman Farm nel 2004 per inseguire il sogno e la voglia di suonare hard-rock underground tipico dei seventies. Il lavoro ha sonorità che trasportano immediatamente a quegli anni, registrazioni in bassa fedeltà, chitarre sature, giri ritmici frenetici, una certa tribalità e distorsioni di una acidità impressionante.
“The widow” e “Black saint” sono due pezzi emblematici della potenza del gruppo e richiamano rispettivamente gli UFO, soprattutto per i riff, e i Blue Cheer.
Purtroppo dopo questa opera i nostri pubblicarono solo un altro disco nel 2008 dal titolo “Hey You” per poi sparire nel nulla.
Se il rock acido e duro è nelle vostre corde lasciatevi investire dalla furia selvaggia, dalla carica sincera di questo gruppo misconosciuto, al tempo non ebbe riscontri speriamo che questa ristampa possa fare proseliti.


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