Il produttore ed organizzatore di concerti Ulli Blodel, fondatore di casa Jazzwerkstatt, ricorda il grande pianista americano recentemente scomparso: «Cecil Taylor, morto il 5 aprile del 2018 nella sua Brooklyn, aveva uno stile che lo contraddistingueva da qualsiasi altro musicista. Con Ornette Coleman (1930-2015) negli anni ’60 iniziò a sviluppare una musica dominata dallo staccato e dal cluster che più avanti avremmo conosciuto con il nome di free jazz. Questa icona del pianoforte iniziava sempre i suoi concerti dolcemente, scivolando fino allo strumento, mormorando i testi a sé stesso, quasi danzando, fino a che l’intera forza del suo stile faceva risuonare la potenza unica della musica».
“Cecil Taylor Conversations with Tony Oxley” propone la registrazione live di uno degli ultimi concerti del geniale pianista che ha avuto luogo il 20 febbraio del 2008 alla Kammermusiksaal della Philharmonie Berlin, al fianco del batterista britannico Tony Oxley.
“Cecil Taylor Conversations with Tony Oxley” è un’occasione imperdibile per godersi un’intrigante conversazione musicale tra due grandi interpreti che insieme regalano all’ascoltatore uno spettacolo abbagliante, pieno di idee che arrivano veloci e furiose, una performance che stordisce con la sua pirotecnica bellezza.


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