Nati come un trio di musica beat nel 1964, gli Anonima Sound sono per lo più noti per la presenza in line-up, nei primi anni di carriera, di un giovane Ivan Graziani; quest’ultimo abbandonò il gruppo nel 1970 per il servizio militare, e intraprese poi una lunga carriera solista di successo. Fino ad allora la band pubblicò soltanto quattro singoli, senza mai raggiungere l’ambito traguardo di un vero e proprio LP.
Nel 1971 della formazione originale restò il solo batterista Valerio Gualazzi che, dopo la pubblicazione di un ulteriore 45 giri, rifonda il gruppo come Anonima Sound Ltd. richiamando a sé ben sei musicisti. L’anno successivo, infine, viene pubblicato quello che alla fine sarà il primo e unico disco della band, “Red Tape Machine”, che vede Ivan Graziani ospite in veste di bassista in due tracce.
La musica di “Red Tape Machine” si discosta completamente dal beat anni ’60, ed è completamente cantata in inglese, complice la presenza dell’americano Richard Ingersoll alla voce e al flauto. Nonostante evidenzi una notevole maturità compositiva, l’album è spesso trascurato e sottovalutato, in quanto da sempre associato alla scena prog italiana, a cui appartiene in misura minima. Sonorità blues, west-coast e folk si intrecciano negli otto brani del disco, tratteggiate quasi esclusivamente dalla chitarra acustica, che macina riff e arpeggi su cui si librano assoli di flauto e di chitarra elettrica.
Ennesima piccola gemma da riscoprire, “Red Tape Machine” è un disco praticamente introvabile nella sua edizione originale del 1972, ristampato unicamente negli anni ’90. Da tempo fuori catalogo, è oggi nuovamente disponibile grazie a questa edizione AMS Records, fedele all’originale, in vinile nero 180gr. e copertina apribile.


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