ANDREW CYRILLE – ‘The News’ cover albumNon abbiate alcuna remora a salire sul treno dell’Andrew Cyrille Quartet, il suo nuovo disco è un brillante balsamo per i nostri tempi così problematici. Si apre con il bagliore caldo e avvolgente della chitarra di Bill Frisell, che si alza in tonalità come l’alba sulla sua composizione “Mountain” (una visuale adatta per il timbro) mentre Cyrille, il bassista Ben Street e il pianista David Virelles riempiono il paesaggio. Sebbene il suono di Frisell sia il più importante, il modo in cui il gruppo suona in modalità complementare, intrecciando le linee raggiunge qualcosa che assomiglia all’uguaglianza tra i musicisti.

Nell’ultima uscita del suo quartetto, “The Declaration of Musical Independence” del 2016, Cyrille ha spinto il gruppo verso una maggiore libertà. Ora che tale indipendenza è stata raggiunta, ha un suono più rilassato che enfatizza la sua dinamica interna. Analizzate un altro pezzo scritto da Frisell, “Go Happy Lucky”. Andrew e Street non tengono tanto il tempo quanto usano schemi che orbitano attorno al ritmo, mantenendone la suggestione; Virelles opera in modo simile, articolando gli accordi come se fossero la propria linea melodica. (È l’unico nuovo membro del quartetto, in sostituzione di Richard Teitelbaum, scomparso lo scorso anno.) La musica viaggia a un ritmo organico e ambulante, rendendo ogni nota facile da seguire e mantenere.

Per la title track, una rielaborazione di un pezzo solista che Cyrille ha registrato per la prima volta su “The Loop” nel 1978, il gruppo mantiene il suo spirito uguale pur trasmettendo la discordanza della ‘notizia’. Mentre l’originale mostra il batterista che suona un rullante coperto da un giornale, qui i quattro membri della band improvvisano insieme mentre il pianista evoca un suono di sottofondo inquietante e ronzante. La nostra esistenza moderna, caotica e sempre più digitale è espressa in modo sottile ma vivido.

L’album si apre con l’imperturbabile compostezza di “Mountain”, che porta in tavola una lucida dose di Americana. Virelles opta per una sonorità cupa e profonda qui, ma non per “Leaving East of Java”, un pezzo del pianista Adegoke Steve Colson, in cui le sue scelte avventurose includono un’istintiva sfumatura latina e un’accattivante agilità avant-jazz. Il brano, precedentemente affrontato da Andrew in compagnia dei suoi partner del Trio 3 – il sassista Oliver Lake e il bassista Reggie Workman – inizia con una lunga intro prima di entrare in quel groove morbido che gradualmente aumenta di velocità invitando all’improvvisazione.

Oltre alla già citata apertura dell’album, Bill contribuisce con altri due pezzi: “Go Happy Lucky”, un blues in cui i suoi morbidi licks di chitarra si sposano magnificamente con l’accompagnamento pianistico che emerge dal registro grave, e “Baby”, il cui genuino senso di bonomia ci fa riposare in un mare limpido di tranquillità. In questo punto, la giusta pennellata di Cyrille mostra quanto possa essere poeticamente espressiva la sua forma d’arte.

Non potevo lasciare “Incienso” di Virelles senza una menzione perché quegli struggenti accordi di pianoforte disposti su un ritmo sensuale hanno catturato immediatamente il mio orecchio. Non solo l’interazione tra chitarrista e pianista fornisce un ambito più ampio, spesso polifonico, ma anche il senso di moderazione di Street e gli impeccabili abbellimenti ritmici del leader diventano preponderanti in modo che tutto suoni piacevolmente organico così com’è.

Sebbene a volte possano evocare il caos, Cyrille e il suo gruppo sono più uniti che mai. “The News” è un vero disco per quartetto, che permette al suono, allo stile compositivo e al senso del mondo di ogni musicista di trasparire!!!


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