IGGY POP – ‘Every Loser’ cover album‘Io sono il ragazzo senza maglietta che spacca’, ha annunciato Iggy Pop prima di questo suo 19° album da solista. È questa percezione del fondatore degli Stooges e ‘Padrino del punk’ che è più cementata nella coscienza pubblica. Negli ultimi anni, però, l’ormai settantacinquenne cantante è sembrato in missione per fare qualsiasi cosa tranne il rock senza maglietta: è diventato un improbabile crooner jazz per “Préliminaires” del 2009, ha cantato cover di Edith Piaf e dei Beatles in francese in “Après” del 2012 e ha fatto eco alle sue superlative collaborazioni con David Bowie degli anni ’70 in “Post Pop Depression” diretto da Josh Homme nel 2016. È diventato anche un amato DJ della BBC 6 Music ed è apparso per fornire la voce ospite ad altri artisti che vanno dalla violinista belga Catherine Graindorge ai giganti dell’elettronica Underworld… Nel suo ultimo disco da solista, “Free”, silenziosamente riflessivo, del 2019, ha recitato poesie di Lou Reed e Dylan Thomas, anche se è difficile dire se abbia tenuto una maglietta mentre lo faceva.

Tutto ciò fa leggermente alzare le sopracciglia che, a 75 anni, Pop sia improvvisamente tornato a dondolare più duramente. Quando molti dei suoi contemporanei sono morti o stanno estraendo i loro successi per continuare a girare negli stadi, l’eterno spirito libero del rock promette ‘musica fatta alla vecchia maniera’. La sua scelta di accompagnamento musicale per questa impresa è Andrew Watt, il super produttore vincitore di un Grammy i cui clienti recenti hanno incluso Miley Cyrus, Morrissey ed Elton John. Non sembra la soluzione più ovvia, anche se il pedigree di Watt con rocker tradizionali include i recenti album solisti di ritorno alla forma di Ozzy Osborne, ed è stato molto entusiasta di lavorare con Iggy, una ‘vera fottuta icona’. Come produttore esecutivo, co-sceneggiatore, chitarrista e pianista.

Pochi maschi adulti – figuriamoci i settantenni – potrebbero farla franca con un testo come ‘I’ve got a dick and two balls, that’s more than you all’, nel furioso brano di apertura hardcore “Frenzy”, nel 2023, ma l’iguana può, e segnala rapidamente che non entrerà tranquillamente nei suoi ultimi anni: ‘La mia mente è in fiamme quando dovrei andare in pensione’. Il cantante è in una mentalità simile che sfida il tempo in “Modern Day Rip Off”, che miscela affettuosamente il suono degli Stooges dell’era “Raw Power” fino al piano plinky-plonk, ma sostituisce le droghe con un pizzico di secca autoironia. Come ammette seccamente – che ha rinunciato alle sostanze anni fa – ‘Sono rimasto senza fiato molto tempo fa / non riesco a fumare una J, tutte le mie anatre volano via’.

Un cast stellare, tra cui il batterista dei Red Hot Chili Peppers Chad Smith e il bassista dei Guns N’ Roses Duff McKagan, infonde a “Every Loser” un controllato senso di spensieratezza. Nel dissoluto “Neo Punk”, il nostro suona come le band che ha influenzato, mentre si fa beffe di ciò che il movimento punk è diventato (‘I miei capelli sono blu, e anche la mia prescrizione’), divertendosi così tanto che puoi sentire le sue risatine sulla registrazione. Ma nonostante tutti i discorsi sulla ‘musica che ti farà a pezzi’, qui c’è molto di più di pezzi tirati. “Strung Out Johnny” è una sublime ballata. Pop porta una voce meravigliosamente stanca nella canzone, che saggia le fasi della dipendenza con il candore e l’esperienza di qualcuno che le ha vissute (‘Prima volta – lo fai con un amico, seconda volta – lo fai a letto …’), “New Atlantis”, una sincera lettera d’amore pop-rock alla città adottiva di Iggy, Miami, fa riferimento alla minaccia dell’innalzamento del livello del mare.

Il difetto principale del disco è che ti viene lasciato desiderare di più. A circa un minuto ciascuno, narrazioni brusche, “My Animus” e “The News for Andy” (un pianoforte stomp tipo Madness), suonano sottosviluppate. Tuttavia, il fulcro acustico/pianoforte “Morning Show” è sicuramente una delle cose più meravigliosamente sincere che abbia mai fatto. La traccia affronta l’età, la vulnerabilità e la routine quotidiana di essere Iggy Pop. Nel suo 76° anno se la cava molto bene!!!


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