RIVAL CONSOLES- “Articulation” cover albumSettimo album per Rival Consoles, ovviamente sulla fidata Erased Tapes, con “Articulation”. Successore del valido “Persona” (2016), ispirato dall’omonima pellicola capolavoro firmata da Ingmar Bergman, la nuova prova sulla lunga distanza di Ryan Lee West – vero nome del producer di Leicester – fa riferimento al brano del compositore d’avanguardia Györgi Ligeti e, secondo quanto leggiamo nella nota stampa, è stato concepito con inedito approccio dall’artista, alla ricerca di nuove forme di scrittura e composizione.

Il disco è anticipato dalla title track, un gioco di articolazioni – appunto – tra forme e tempo attraverso l’esplorazione di formule matematiche, precisa Rival Consoles, che durante la pausa tra i due album non è certo rimasto con le mani in mano, contribuendo alla serie di singoli “Adult Swim (Them Is Us)” e alla celebrazione annuale del “Piano Day (Winter’s Lament)”, ma soprattutto firmando diverse colonne sonore: lo spettacolo “Overflow” del coreografo Alexander Whitley, l’iniziativa “Secret Cinema Presents Stranger Things”, ma soprattutto l’episodio “Striking Vipers” di “Black Mirror”.

Il ritorno di West è meno complesso e più frizzante rispetto al precedente e ha più punti in comune con il mini Lp “Night melody”. La lavorazione è iniziata da disegni astratti e schizzi abbozzati su carta per teorizzare ogni singolo arrangiamento per poi fare uso della tecnologia necessaria per renderli in musica. Non lasciatevi fuorviare da ciò che sembra un eccesso teorico, perché il risultato è emozionale e conciso per niente tronfio e pesante.

Assistiamo ad un perfetto cocktail tra ritmo e melodia come si può appurare nella title track, ma pure a situazioni maggiormente astratte tipo la ambient “Still Here” a cui si contrappongono momenti techno più diretti ma dal sapore intimista come si evince da “Forwardism”. “Vibrations on a String” è stato uno dei primi pezzi realizzati per il disco, poco dopo aver finito “Persona”. Il titolo è un riferimento diretto al comportamento del sintetizzatore principale: stava cercando di imitare quello che succede suonando una corda di chitarra sia dolcemente che aggressivamente.

L’obiettivo era di trovare un equilibrio tra la visione dell’idea e il potere delle possibilità sul computer. In questo modo il produttore inglese ha dato vita ad un album di elettronica che a suo modo è “artigianale”!!!


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