W.H. Lung hanno consentito a questo album una lunga e naturale gestazione di circa due anni. Il risultato è un debutto straordinariamente ponderato: la produzione è nitida e incontaminata, ma non eccessivamente levigata, i synth e l’elettronica emanano radiazioni e ronzii con un’aura dorata e la voce si intreccia tra momenti di presunta tenerezza ed eruzioni energetiche. C’è una tensione palpabile nelle canzoni, come sperimentato nei 10 gloriosi minuti della dichiarazione d’intenti posta in apertura a titolo “Simpatico People”, che contiene la loro dichiarazione su chi possano essere le fonti di ispirazione, cioè Stone Roses, Slowdive, Neu! e Animal Collective.
Come è spesso accaduto pure in passato da Manchester provengono sempre novità interessanti in grado di portare aria fresca alla scena alternative britannica. Il loro sound, una commistione tra new wave e dance psichedelica, contiene in sé i semi capaci di entusiasmare tanto vecchi ascoltatori che nuove generazioni. Già il loro debutto, solo su vinile 10”, “Inspiration/Nothing is” uscito nel 2017, andò a ruba, tanto da essere fuori catalogo in un attimo. Il riscontro positivo portò il gruppo a rinchiudersi in studio per preparare l’uscita dell’album in questione che è composto da otto brani.
A parte il pezzo introduttivo anche le altre tracce non sono da meno. Trovo intelligente aver recuperato i pezzi di due anni fa dell’EP di debutto: “Inspiration” recupera il miglior post-punk inglese dai Wire ai PIL per terminare con il Pop Group, cioè formazioni in grado di proporre il miglior krautrock al di fuori dei padri fondatori, mentre “Nothing is” è un lungo brano carico di elettricità che viene espressa da una flessuosa elettronica.
In definitiva un bel disco che, pur muovendosi tra sonorità kraute elettroniche con momenti psichedelici, non mi sembra che sia di ascolto difficoltoso!!!
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