Il trio svedese composto da Per Zanussi, basso, Raymond Strid, batteria e percussioni e Martin Küchen ai saxofoni, racconta attraverso la propria musica un’altra storia, quella della città di Pitesti, Romania, in cui si trovava un carcere/lager in cui sotto il regime comunista avvennero tali atrocità da esser chiuso dal regime stesso.
La struttura narrativa che si sviluppa dall’inizio alla fine è cinematica ed invita l’immaginazione dell’ascoltatore a lasciare affiorare scenari emotivi che van dalla rabbia alla tenera commozione.
Ancora una volta, Trespass Trio è in prima linea nel presentare lavori che, nel panorama del jazz europeo, sembrano vere e proprie sfide.
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