La Screwgun è un’etichetta discografica fondata nel 1996 da Tim Berne. La maggior parte della sua produzione verte su pubblicazioni del suo fondatore, oppure di suoi amici e musicisti che hanno fatto parte delle sue formazioni.
Esce oggi un interessante titolo in duo con lo straordinario pianista Matt Mitchell dal titolo “Angel dusk”.
Lo scorso anno il rosso pianista pubblicò un disco dal titolo “Forage” dedicato alla musica di Berne, per cui non può fare sensazione la collaborazione in duo, visto che già suonano insieme nel progetto Snakeoil.
A scanso di equivoci lo affermo fin dall’inizio il lavoro è un piccolo gioiello, il dialago sax alto e piano è di una intensità che teme pochi confronti, anche in relazione ai mostri sacri del passato.
Le linee melodiche sono ampie e gli intrecci armonici mostrano una grande e superba fierezza. Le note avvolgono l’ascoltatore che si sente come fosse su un movimento di onde, ma il tutto è posto dalla parte dell’ascoltatore per cui perfettamente assimilabile e non cervellotico.
Un album di jazz creativo ad altissimo livello a cui sono servite solamente due ore per registrarlo a cui ha dato il suo tocco preciso e puntuale David Torn in sede di missaggio e masterizzazione.
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