THE AVETT BROTHERS- “The Third Gleam” cover albumGli Avett Brothers hanno pubblicato un nuovo album in studio intitolato “The Third Gleam” via Loma Vista Recordings. La novità arriva 12 anni dopo “The Second Gleam” del 2008 e 14 anni dopo “The Gleam” del 2006 – una coppia di EP pubblicati dalla Ramseur Records.

Mentre è passato più di un decennio da “The Second Gleam”, l’uscita del nuovo lavoro arriva meno di un anno dopo che i fratelli Avett hanno pubblicato il loro ultimo album in studio, “Closer Than Together” del 2019. Scott Avett, Seth Avett e Bob Crawford tornano alle loro radici come trio acustico sul nuovo LP. Gli Avett hanno continuato la tradizione che li vede fare una dichiarazione quando annunciano un nuovo disco. In occasione di questa pubblicazione, Seth e Scott hanno condiviso il loro pensiero sull’LP – che è stato registrato prima della pandemia e del movimento Black Lives Matter – in un video.

Per Scott Avett l’ignoto non è una cosa spaventosa. Guardare nell’oscurità metaforica del futuro non lo preoccupa. Anzi, è l’opposto. Avett trova l’ignoto bello, eccitante. “Un sacco di volte nella mia vita”, dice Scott, “sono stato abbastanza insicuro sulle mie capacità musicali e sulle mie conoscenze sonore. Ma poi da qualche parte lungo la strada mi è venuto in mente che, ‘Ehi, questo non ha nulla a che fare con questo.’ Quindi, dato che non so cosa sto facendo, questo è un motivo in più per farlo ed entrare nell’ignoto, che è ciò che rende veramente l’arte.”

Come detto il nuovo disco della band è il terzo della serie “The Gleam”. Mentre i nostri hanno pubblicato 10 full-length dal 2002 al 2019, i fratelli hanno anche prodotto tre EP “Gleam. I dischi hanno un significato speciale per la formazione. Per una band che ha fatto molte grandi cose nei suoi 17 anni, i dischi in questione celebrano l’importanza dei momenti più piccoli, quei tempi pensati per l’auto-riflessione e la conversazione tra pochi eletti. “La serie è davvero mirata e intenzionale,” dice Scott. “È un gioco di luci tranquille e fioche che accadono dopo un periodo grande, emozionante e rumoroso. È un po’ come quello che succede dopo tutta questa follia”. Il disco acustico è aperto, vulnerabile e nudo. Ma, come sempre, la musica è radicata nel profondo legame e nella chimica creativa condivisa tra i due fratelli.

Ballate folk ispirate e dirette con arrangiamenti ridotti all’osso. Strumentazione scarna, chitarre, basso e voci, senza neanche la batteria.

Un’autentica immersione nelle radici, come un tentativo di purificarsi da tutte le negatività sopportate in questi lunghi mesi!!!


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