SUSANNA: “Baudelaire & Piano” cover albumUn disco straordinario che ancora una volta evidenzia il talento maestoso della musicista, compositrice ed interprete di Oslo. Registrato all’Atlantis Studio di Stoccolma, è un lavoro in solo, realizzato in isolamento e ridotto ad una performance voce e pianoforte. Il suo tocco leggero lascia trasparire le straordinarie qualità della scrittura di Baudelaire.

Cosa avrebbe pensato il poeta francese Charles Baudelaire (1821-67) degli eventi del 2020? Un artista che ha portato il suo disgusto per la vita nelle strade, che ha costantemente agitato il pugno all’autorità, e un ‘enfant terrible’ letterario che ha sofferto di malattie per gran parte della sua vita. La sua poesia è stata musicata da tutti, da Claude Debussy ad Ali Akbar Khan, e la sua vita e arte senza compromessi hanno influenzato la musica di The Doors, Bob Dylan e Scott Walker. Le interpretazioni della nostra hanno un sentore liturgico e lasciano a distanza trasparire l’influenza di Nina Simone, Laura Nyro e Joni Mitchell.

La straordinaria carriera di Susanna Wallumrød non mostra alcun cedimento. Sebbene sia una compositrice – esperta in molti stili di musica contemporanea – è stata a lungo anche una meravigliosa interprete del lavoro di altri: il suo album del 2006 “Melody Mountain”, come Susanna and the Magical Orchestra, è uno dei migliori dischi di cover che potresti desiderare di ascoltare; il suo ultimo lavoro era un’interpretazione musicale dei dipinti di Hieronymus Bosch. “Baudelaire & Piano” combina le sue capacità compositive e interpretative. Ciò significa, per prima cosa, che i testi sono piuttosto più interessanti del solito, ma le parole non sopraffanno la musica: come già annunciato gli unici elementi sono la voce e il pianoforte, ma la semplicità del tutto evidenzia la forza delle melodie di Wallumrød, sia strumentali che vocali, proprio come ha fatto il recente spettacolo in streaming di Nick Cave nel concerto tenutosi ad Ally Pally . Può trasformare l’atmosfera da drammatica (“Burial”, “The Vampire”) a cupa (“The Harmony of Evening”).

Susanna è dotata di una voce meravigliosa, che raggiunge senza sforzo i registri superiori e si sgretola deliziosamente quando si avventura un po’ più in basso, e comunica emozioni senza parole nei lamenti e nei gemiti alla fine di “Meditation”.

Si tratta di un’opera di ottimo livello qualitativo, chiara e rigenerante, un perfetto benvenuto all’autunno!!!


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