“Everybody, Anyone” contiene 11 nuovi brani e, come in precedenza, vanta una lunga lista di musicisti ospiti, tra cui Kathryn Williams, Dr Robert, Mick Talbot, Steve White e Hamish Stuart (The Average White Band). Ultimo, ma non per importanza, Paul Weller, che oltre ad aver prodotto il disco, ha messo il suo talento al piano e chitarra in un paio di tracce. La band, di base nelle Midlands, ha registrato il suo quinto album ai Black Barn Studios di Paul Weller nel Surrey ed è stato prodotto assieme ai membri fondatori della band Neil Jones e Neil Sheasby. La band, galvanizzata e incoraggiata dall’accoglienza dell’ultimo lavoro “Street Rituals”, ha intrapreso una direzione leggermente diversa verso una formula creativa che chiaramente funziona bene. Dopo l’intenso periodo passato in giro in tour, la band ha raccolto l’energia e l’adrenalina rimaste per entrare in studio e lavorare a “Everybody, Anyone”. Nel disco sono presenti vibrazioni funk più dure e pesanti del suo predecessore, ma da grandi grooves derivano grandi canzoni. La prima traccia estratta dal disco e la sontuosa, appassionata ‘Standing on the Top’, della durata di oltre 7’. Con la sua pesante linea di basso, controbilanciata da flessibili agganci di chitarra che si legano ai magnifici cori di sottofondo, da una bella idea del nuovo sound. Il video del brano è stato realizzato assieme al regista Joe Harvey. Filmato in varie location care alla band, cattura e crea magistralmente la perfetta atmosfera visiva del brano.
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