SAMANTHA FISH – ‘Faster’ cover albumUn look (ingannevole…) da pin up anni ’50, bionda platinata, ma con un piglio aggressivo che si palesa quando imbraccia la sua chitarra Gibson SG bianca e si avvicina al microfono: è la tempesta perfetta che risponde al nome di Samantha Fish, un personaggio tanto originale quanto travolgente. La cantante/songwriter si è conquistata a pieno merito – anche – il titolo di chitarrista di grande rilievo tra gli amanti delle sei corde, ma il suo poliedrico ed eclettico talento riesce a spaziare dal blues al rock, e dal rock al pop elettronico più creativo: prova ne è questo sorprendente nuovo album, che segna una svolta nel suo stile anche grazie alla coproduzione di Martin Kierszenbaum (già noto collaboratore di Lady Gaga e Sting), autore di otto delle dodici canzoni.

La chitarrista, cantante e cantautrice libera tutti i suoi poteri nel suo nuovissimo album “Faster”. Il disco ci mostra la Fish che scava più a fondo nella sua borsa rock and roll come mai prima d’ora, mentre mostra ancora amore per il blues e la musica roots al suo interno. Il produttore ha aiutato Samantha a rifocalizzare il suo suono ed espandere il suo stile in un territorio precedentemente inesplorato. Ha anche suonato chitarra, pianoforte, tastiere e percussioni nelle sessioni, che comprendevano anche il batterista Josh Freese (Guns N’ Roses, Nine Inch Nails, The Replacements) e il bassista Diego Navaira (The Last Bandoleros). C’è anche un’apparizione inaspettata del rapper/cantante/cantautore Tech N9ne. Il risultato finale di tutto questo è un set rock di nuova musica che mostra Fish come un artista senza limiti.

La nostra apre il disco con la sua feroce title track, “Faster”. È una canzone dura e audace con un’attitudine rock and roll a tutto tondo. I suoi testi e le sue parti vocali sono sicure quello che serve per essere una star. Fish rilascia un rapido interludio di note di chitarra invertite che aggiungono una bella trama prima di lanciarsi in un assolo impressionante. Questo, amici e vicini, è come si apre un album. Semplicemente fai esplodere le menti degli ascoltatori. “All Ice No Whiskey” fonde lo stile della chitarra rock con un suono pop del 21° secolo e un approccio alla produzione. È una traccia ibrida, audace che funziona davvero bene e illustra il potenziale di questo tipo di crossover innovativo. Fish si adatta a questi due generi apparentemente opposti in un modo che ha perfettamente senso quando lo ascolti e offre qualcosa di nuovo al mondo. Proprio quando pensi di aver capito, fa una brusca svolta a sinistra nel pop fluttuante dei sogni di “Crowd Control”. È una canzone riflessiva con un tocco indie pop costruito su groove delicati e tastiere brillanti. Tuttavia, fa funzionare la sua sei corde in questo nuovo contesto come doveva essere e risulta fresca e originale.

“Loud” è un brano ambizioso che passa dal tenero pop all’heavy rock e viceversa. Tech N9ne si presenta alla grande in questo e la sua influenza hip-hop aiuta Samantha a rilasciare un altro nuovo suono che, ovviamente, tira fuori come un capo d’abbigliamento. “Hypnotic” è un ottimo pezzo di R&B moderno, che è profondo, estasiante e mostra la voce dolce della chitarrista, prima di esplodere in un assolo di chitarra.

È chiaro che ci sono oceani di musica all’interno di Samantha Fish che sta appena iniziando a navigare e che “Faster” è un’immensa svolta creativa per lei. Questo disco la pone anni luce avanti rispetto a qualsiasi concorrenza che aveva un tempo e ha i ritmi e i ganci necessari per renderla un nome familiare. Ascoltatelo a mente aperta e sentirete un po’ di futuro in questo disco!!!


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