Se un musicista abita a Nashville che musica credete possa eseguire? La risposta più semplice è country music. Con Sam Lewis siamo di fronte al caso in cui l’ambiente circostante non influenza le scelte artistiche, infatti Sam è da annoverare tra i Blue Eyed Soul men.
Lewis ha inciso due album di cui “Waiting on you” del 2015 è un bell’esempio di capacità compositiva, e di bravura nello miscelare le varie influenze che si muovono tra il country e il soul.
Il nuovo “Loversity” abbandona la matrice roots e country per lasciare spazio ad un torrido disco di soul ed errebi, con chiari riferimenti ai grandi del genere. È un lavoro composto da canzoni di qualità e che sono suonate anche meglio con arrangiamenti in grado di far rivivere i classici del passato.
Il nostro si serve di musicisti di gran pregio, tutti di stanza alla Music City del Tennessee come Kenny Vaughan e Dan Cohen alle chitarre, Matt Coker al piano ed organo, JT Cure al basso, Derek Mixon alla batteria più una ristretta sezione fiati. Il lavoro è prodotto da Brandon Bell e il risultato è un luminoso album di musica nera con Lewis che da sfoggio di una bella voce e di una capacità melodica che non è da tutti.
Fin dal brano inaugurale, “When come the morning”, siamo proiettati in ambito white soul: voce in gran spolvero, accompagnamento che dona molto calore al pezzo grazie alle chitarre, al piano elettrico e all’organo che si muovono di contorno per pennellare una splendida melodia.
Il secondo pezzo è una cover di Loudon Wainwright III e si discosta leggermente dallo stile del disco. Si tratta di una bella rock song elettrica in cui la chitarra la fa da padrona nel lungo intro strumentale di reminiscenza younghiana. Non appena entra la voce ci si sposta ancora verso il soul.
“Great ideas” viene introdotta da una slide molto evocativa per poi dispiegarsi in un R’n’B di grande forza e limpidezza che mi fa ricordare le composizioni di Dan Penn.
L’album mantiene una grande solidità per tutta la sua durata facendo rivivere quei dischi degli anni sessanta che uscivano da Memphis in cui tra le pieghe del suono riuscivano a convivere sezioni fiati, cori femminili e splendide parti di chitarra ad accompagnare voci di grande espressività.
Se il southern soul è nelle vostre corde non lasciatevi sfuggire “Loversity”!!!
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