Dopo tre anni di lavorazione esce il nuovo album solista di Richard H. Kirk, chitarrista e membro fondatore dei Cabaret Voltaire. Il progetto nasce e si sviluppa agli studi Western Works di Sheffield, città che ispirò oltre trentacinque anni fa anche la produzione del gruppo. Atmosfere cupe da ritorno della Guerra Fredda, suoni sintetici analogici con l’aggiunta della voce (dopo dieci anni di musica solo strumentale) e della chitarra. Le coordinate musicali sono comunque quelle dei Cabaret Voltaire, di cui Kirk, in solitario, ha sancito il ritorno dal vivo nel 2014.
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