Registrato in mono nel maggio del 1956 presso il Rudy Van Gelder Studio a Hackensack, New Jersey, da Rudy Van Gelder e prodotto da Nesuhi Ertegun. Finalmente! Tre anni dopo il suo debutto come bandleader, Phines Newborn Jr. (1931-1989) ebbe la fortuna di trovare alla Atlantic un produttore coraggioso disposto a concedergli del tempo in studio per registrare un LP.
Il pianista del Tennessee portò con sé suo fratello chitarrista, Calvin, ed una sezione ritmica composta dalle super star Oscar Pettiford e Kenny ‘Klook’ Clark. Il risultato di questa collaborazione è “Here is Phineas” un album dedicato al pianoforte che abbaglia con il suo fuoco artistico. Questa formazione è al livello dei migliori virtuosi del jazz, siamo sulle orme di Oscar Peterson se non di Art Tatum addirittura.
Il modo in cui i musicisti interpretano “Celia” fa dimenticare Bud Powell, il compositore del brano nonché genio del pianoforte: il tempo e le pause del pezzo farebbero rompere le gambe a chiunque cercasse di seguire il ritmo della musica con i piedi.
“Dahoud”, tratto dal repertorio del quintetto di Clifford Brown, è altrettanto veloce: fate attenzione a Kenny Clark, che precisione e che swing! La tracklist prevede inoltre due piccole gemme, “The More I See You” e “Newport Blues”, quest’ultima dedicata al leggendario festival jazz che si tiene sulla Rhode Island in cui Phineas si è più volte esibito.
“Here is Phines” è veramente un tesoro che, grazie a casa Speakers Corner, vede la luce ancora una volta dopo sessant’anni dalla sua pubblicazione, rimane un’opera che fa gridare al miracolo. È un vero peccato che i suoi problemi psichici gli abbiano impedito di emergere come avrebbe meritato visto la sua caratura.
Pianista superbo Newborn, oltre che originale!!!


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