PERFUME GENIUS- “Set My Heart On Fire Immediately”“Set My Heart On Fire Immediately” è il quinto album di Perfume Genius (via Matador Records) a tre anni esatti dal precedente “No Shape”. Il disco è anticipato dal singolo “Describe”, di cui Mike Hadreas scrive: «È nata come una ballata veramente cupa. Era molto minimale e lenta. E dopo si è trasformata in questa canzone bestiale. Iniziai a scriverla mentre mi trovavo in questo posto oscuro, non mi ricordavo neanche più cosa fosse la bontà o cosa fossero le sensazioni. E così, l’idea era che qualcuno te le descrivesse, perché te lo sei dimenticato o non riesci a capire».

Assieme al brano, anche il videoclip ufficiale: diretto da Hadreas, vede la presenza di The YC, la compagnia di danza della coreografa di Seattle Kate Wallich. Wallich e Hadreas hanno lavorato insieme nel 2019 per “The Sun Still Burns Here”, una performance collaborativa per cui Mike ha composto le musiche e si è esibito.

Il lavoro vede il nostro collaborare con il produttore nominato ai GRAMMY Blake Mills. Registrato a Los Angeles, città nella quale Perfume Genius si trasferì nel 2017 con il partner e collaboratore Alan Wyffels, “Set My Heart On Fire Immediately” vede la partecipazione dei musicisti Jim Keltner, Pino Palladino e Matt Chamberlin. È un’opera dai toni nostalgici e malinconici, ma che non creano malessere nell’ascoltatore, piuttosto comunicano gioia anche nei momenti più elegiaci quali “Whole life”, come in quelli più cupi (“Leave”) e persino in quelli virati shoegaze come “Describe”. Assolutamente da far propria dopo ripetuti ascolti una crepuscolare “Without you”, canzone molto estiva e di grande bellezza che si affida ad un ritmo leggero e luminosi rintocchi di pianoforte.

Benchè non sia presente neppure un pezzo dello spettacolo scritto con la Wallich, si percepiscono le influenze nelle stratificazioni di “Pop song” e nell’atmosfera di “Eye on the wall”, che si alternano a accattivanti ballate di pop barocco quale “Jason” con alternanza di falsetto e clavicembalo, oppure elettropop come in “Your body changes everyting” e ancora momenti di rarefazione cosmica (“Moonbend”). Strano a dirsi ma compare persino un brano di ispirazione springsteeniana quale “Nothing at all”.

Nonostante la teatralità presente nella proposta non si scade mai nel kitsch, prevale sempre una grande eleganza di fondo che ci permette di affermare che Perfume Genius è una brillante conferma nell’ambito dell’artpop!!!


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