Chi lo avrebbe mai detto, ripresentarsi dopo trent’anni con un album nuovo. I Live Skull sono stati una band di culto del rock metropolitano newyorchese anni 80, hanno permesso di sdoganare la no-wave e il noise-rock assieme a gruppi quali Swans e Sonic Youth facendoli approdare nel decennio edonista.
Giusto trent’anni dopo “Positraction”, l’ultimo lavoro realizzato al termine di cinque anni di bruciante carriera, i Live Skull tornano con la loro personale miscela esplosiva di post-punk e noise-rock. È un come-back di alto livello, che si fa un baffo di ciò che è di moda oggigiorno, per riproporre quel suono abrasivo che li elevò nell’olimpo del genere.
Oggi i Live Skull suonano un moderno post-punk, ben rappresentato sin dall’iniziale title track, una sorta di mix fra dei moderni Wire e degli Interpol (guarda caso loro concittadini) rinvigoriti da dosi di sana cattiveria. Assieme a Mark C. ci sono oggi il batterista Rich Hutchins (già presente dal 1987 al 1989) e il nuovo bassista Kent Heine, ma partecipano alla realizzazione del lavoro ospiti quali Thalia Zedek (membro originario) e Marnie Greenholz.
“Saturday Night Massacre” è un lavoro sorprendente, fra una “Up Against The Wall” che sa di fumosi localacci di terz’ordine, una “Identical Skies” che cerca l’apertura orecchiabile nel ritornello sommerso da una coltre d’elettricità e una “Memory Time-Slip” in vena di riff acchiappa-applausi.
Il suono è meno psicotico e deviato d’un tempo, più ordinato e meno caotico, oserei dire persino più fruibile con dieci tracce di pregevolissima fattura, fra le quali “Details Of The Madness” (un vigoroso alt-rock) e “Midnight Zone” (con le sue ipnotiche interferenze) risultano determinanti nel conferire interessanti diversivi alla tracklist.
La raccolta va ascoltata non solo perché si tratta di sonorità che oggi non esegue più nessuno, ma in quanto si tratta di un album il cui livello di scrittura non presenta momenti deboli . Dal vivo ho sentito che hanno letteralmente spaccato per cui non lasciate passare questa uscita come se si trattasse di una delle tante di cui tra qualche mese non ci si ricorderà più!!!


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