LITTLE SIMZ – ‘Sometimes I Might Be Introvert’ cover albumSimbi Ajikawo, alias Little Simz, è una introversa; una persona timida e reticente che lavora in un settore in cui ci si aspetterebbe di essere costantemente socievoli e più grandi della vita. Lo sappiamo perché lei lo segnala nel modo più ovvio, intitolando il suo nuovo album “Sometimes I Might Be Introvert”. A volte il disco è una spettacolare raccolta di vignette che si combinano per dipingere una vivida rappresentazione della personalità dell’artista che racconta la storia, creando così la persona nelle nostre menti. Un introverso, anche se non privo di fiducia in sé stesso, che preferisce restare nell’ombra. Eppure, supponendo che sia così, come mai questo disco suona in questo modo? La penultima traccia del disco si intitola “How Did You Get Here” ed è proprio questa la domanda che mi viene in mente. Pensa ai lavori creati da introversi. Un suono spoglio, intimo, quasi fragile. Burial nel suo appartamento di Londra o Bon Iver nella sua capanna di tronchi. A volte “I Might Be Introvert” non è nessuna di queste cose. Questa è una magnifica epopea tentacolare, che sfida completamente la classificazione in quanto proietta un suono vasto come il Grand Canyon e infinito come lo spazio stesso.

L’atmosfera è impostata immediatamente nella forma del brano di apertura lussureggiante e cinematografico, “Introvert”. La cosa che lo eleva, e, di fatto, lo fa per l’intero album, sono gli archi arrangiati da Rosie Danvers, che ha svolto un ruolo simile in passato per Jay-Z e Kanye West. Molto semplicemente, se toglieste il rap dai nastri, rimarreste con un capolavoro classico moderno. Quella fusione di orchestrazione lussureggiante e rap è una combinazione irresistibile come ‘pernod e ribes nero’. Funziona in modo così persuasivo grazie al contrasto. Abbiamo quel rap furioso e potente del centro città, che sfiora violoncelli e violini. Crea qualcosa di simile a un chiaroscuro musicale, qualcosa di assolutamente stimolante, e il disco è costruito su questa base di contrasto e contrappunto.

Prendete “Standing Ovation”, per esempio. È una performance vocale esplosiva di Simz, mentre sviscera tutto sul suo cammino, tutto in cima a un punteggio che sembrerebbe collocarsi in un film di Bond. Ancora più netti nello stabilire il contrappunto sono i suddetti cinque interludi che fungono da ponti tra i brani stessi. Tre di questi interludi sono doppiati dall’attrice di “The Crown”, Emma Corrin, che porta la sua meravigliosa pronuncia ricevuta su questi ‘interstitial’ di parole pronunciate. Il contrappunto è onnipresente. Voglio dire, cosa potrebbe esserci di più conflittuale di una traccia intitolata “I Love You, I Hate You”. Ascoltate il sontuoso “Two Worlds Apart”. Musicalmente, è simile a quel tipo di soul sinfonico che è stato registrato da Thom Bell, quel suono Stylistics/Delfonics! Eppure, sotto quella lucentezza, Simz implora l’ascoltatore ‘per favore, non dire a mia madre che ho fumato marijuana’.

Questa traccia contiene anche, nella sua strofa finale, il più magnifico cambio di tonalità che si possa immaginare. È un momento di cui Burt Bacharach sarebbe orgoglioso e, in quella frazione di secondo di puro genio, siamo portati in paradiso. “I See You” è una storia meravigliosamente tenera di autoriflessione costruita su una linea di chitarra sublime alla Steve Lacy, ma non molto dopo stiamo camminando con cautela attraverso il minaccioso, con Obongjayer che doppia alla voce, “Point And Kill”. La minaccia implicita è in qualche modo amplificata dai toni melodici e dalla pronuncia precisa di Obongjayer mentre consiglia ‘Non ho paura di nessuno’. Ancora una volta, affascinante contrasto.

Diciannove tracce, nessuna delle quali uguali. Inoltre, nessuna è usa e getta. Ogni dannato secondo conta su “Sometimes I Might Be Introvert”. Naturalmente, niente di tutto questo sarebbe possibile senza il ruolo significativo svolto dal produttore Inflo. Sta diventando una specie di talismano, anche se il suo successo ha più a che fare con l’abilità tecnica che con la fortuna. Da rimanere a bocca aperta!!!


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