Ancora un cofanetto da parte della Fire Records dopo quello dello scorso autunno che prendeva in considerazione i primi quattro album della formazione di Pat Fish.
Ora è la volta di altri quattro lavori pubblicati nel quadriennio 1988-1991 cioè i seminali “Fishcotheque”, “Big planet scarey planet”, “Cult of the basement” e “Condition blue” che rendono idea di quanto fossero interessanti i ragazzi e non solo un fuoco di paglia.
Il loro momento di gloria furono gli anni ottanta e li possiamo considerare i Jonathan Richman & the Modern Lovers britannici.
I quattro dischi che compongono il box sono quelli usciti per la Creation e mantengono le caratteristiche sonore che li hanno sempre contraddistinti cioè ballate folk-rock brumose e crepuscolari, suono chitarristico rock, qualche spruzzata funk e alcuni momenti stralunati.
Sono stati un gruppo che negli eighties ha allietato le mie giornate e vorrei, per chi non li conoscesse, facesse lo stesso effetto per coloro che si cimenteranno all’ascolto.
Non è nostalgia, ma la constatazione di quanto fossero bravi e di come la loro discografia abbia sempre mantenuto alti livelli qualitativi.

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