François Régis Cambuzat continua il suo peregrinare per il mondo sempre assetato di incontrare ciò che più c’è di magico nelle musiche che affondano le radici nel profondo della cultura popolare indigena. Qui è con Gianna Greco (basso), sua compare nel progetto anarchico di resistenza alle chiese (musicali) di tutti i tipi chiamato Putan Club, e incontra e condivide la scena con tre membri della comunità Banga, Tarek Sultan, Yahia Chouchen e Youssef Ghazala alle voci, tabla e tchektchekas. Il risultato è una musica tribale di straordinaria intensità e immediatezza, connessa con la funzione rituale che le appartiene e che in certe comunità è ancora viva e pulsante.

Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *