Holly Herndon opera tra i confini dell’evoluzione tecnologica e dell’euforia musicale. Il terzo album di Holly “PROTO” non è sull’intelligenza artificiale, ma la maggior parte di esso è stato creato in collaborazione con la sua A.I. “bambina”, Spawn.
Per questo disco, la nostra ha unito un ensemble contemporaneo di voci, sviluppatori e un’intelligenza non umana ospitata in un PC per videogame modificato per creare un album che comprende processi vocali e canti folk senza tempo, e pone enfasi sulle abilità aliene di creazione di un brano e sulle nuove forme di condivisione. Questo lavoro fa riferimento a ciò che la Herndon chiama “protocol era”, dove emergono rapidamente battaglie ideologiche sul futuro dei protocolli A.I., protocolli internet centralizzati e decentralizzati e protocolli personali e politici che ci portano a chiedere chi siamo, cosa siamo, per cosa ci battiamo e verso dove ci stiamo dirigendo.
Il risultato è un avant-pop futuristico che si miscela alle più profonde ed arcaiche radici femminili dando vita ad un suono maggiormente personale ed intimista rispetto al precedente che era più improntato sul rapporto uomo-macchina. Le ritmiche utilizzate sono affilate come lame di coltelli e decisamente orientate al futuro, si odono antiche litanie, il canto di madre terra, ma anche gli inni di antiche religioni offerte però da una macchina che deve imparare a restituirne il suono.
I momenti topici dell’opera si raggiungono in “Eternal” , un’esplosione tra suoni di orchestra e conturbanti vocalizzi con influenze orientali, il cui andamento risulta essere molto stratificato all’inizio per poi liberarsi in una liquidità di purezza infinita. Il secondo apice si realizza con “Godmother” in cui, grazie all’intervento di Jlin, siamo colpiti da un ronzio prorompente di bit che rappresentano la macchina mentre ogni ticchettio da origine al nervosismo umano che controlla l’aspetto tecnologico.
Capisco come sia difficile rendere a parole il discorso musicale, ma “PROTO” risulta essere il lavoro più maturo concepito dall’artista americana, siate coraggiosi, lasciatevi coinvolgere da questa musica realmente nuova!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *