La collezione personale di Floating Points che spazia tra ambient, jazz, folk e tesori global soul è l’ultima novità della veneratissima serie Late Night Tales.
Il gusto musicale di Sam Shepherd aka Floating Points è notoriamente difficile da definire, spazia dalla classica eterea da un lato a folgorante techno dall’altro, uniti solo dalla ferma convinzione del potere trascendentale della musica di muovere cuori, menti e ‐ sì ‐ piedi. Allo stesso modo, la sua carriera produttiva ha spaziato dalla musica dance dei primi EP fino alla collaborazione con il leggendario maestro di Gnawa Mahmoud Guinia per l’album “Elaenia”, che ha incontrato il plauso di pubblico e critica al momento della sua uscita nel 2015.
Questa escursione di “Late Night Tales” nelle profondità della notte riflette i suoi gusti aperti. Il produttore, che ha viaggiato in tutto il mondo, ha raccolto tesori incalcolabili durante i suoi viaggi dai polverosi negozi in Brasile alle bancarelle del mercato vicino alla sua città natale.
“Ho cercato di trovare musica che rispecchiasse la quiete della notte. E siccome i miei interessi musicali sono vasti, è difficile distillare questa nozione in poche canzoni. Avevo voglia di avere un po’ di musica elettronica, ma volevo anche avere del soul, così ho dovuto cercare di trovare un percorso tra tutta questa musica diversa”. ‐ Sam Shepherd (Floating Points).


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