Ormai I dischi celebrativi di anniversari sono un fiume in piena inarrestabile. Si assiste all’arrivo nei negozi di confezioni deluxe che vogliono riproporre grandi album del passato con aggiunta di brani live, demos, alternate takes, ritrovamenti vari. Le case discografiche hanno compreso che è l’unico filone che tira un mercato altrimenti asfittico, perché rivolto ad ascoltatori che hanno superato la soglia degli anta e che ancora amano avere il prodotto fisico piuttosto che scaricare file!!!
Originariamente pubblicato nel 2008, “Roll with You” è l’album di debutto di Eli ‘Paperboy’ Reed. Il 2018 segna il 10° anniversario del disco, e così, l’iconico album di Reed viene reso disponibile in CD e vinile, completo di contenuti esclusivi, packaging rinnovato e tracce bonus. Non so a chi possa interessare tale uscita, non ebbe un grande impatto al momento della sua pubblicazione, nonostante si trattasse di un album che mostra un vitale mix di scalmanati brani up‐tempo/gospel e ballate sornione che catturano immediatamente l’ascoltatore, grazie all’infaticabile lavoro e passione di Eli e della sua band, i True Loves.
Lo ricordo come un lavoro estremamente gradevole e, per il tempo, abbastanza alieno. Non era ancora scoppiata la passione per il ritorno del soul e del R’n’B. Di lui si parlava come di un interessante vocalist blue eyed soul, in grado di rinverdire quella tradizione di cantanti bianchi che amavano alla follia la musica dei musicisti di colore.
La sua voce mostrava una maturità ed espressività notevoli per un ragazzo venticinquenne e la band che lo supportava ricordava i migliori Ashbury Jukes, quindi solidissima e fresca e senza alcun timore di risultare derivativa quando necessario.
Quello che maggiormente sorprendeva era la maturità compositiva, in grado di generare già dei piccoli classici. Tale deve essere considerato “Take My Love With You” in cui il nostro mostra di essere in grado di esprimere gli insegnamenti dettati da un grande come Otis Redding tanti anni prima.
Non solo il disco è stato tra i migliori del suo tempo, ma è cresciuto e migliorato nel corso degli anni. L’inimitabile stile infuso di soul di Reed lascia gli ascoltatori con la voglia di ballare e piangere allo stesso tempo, e sarà un must‐have per i fan di vecchia data e per quelli nuovi.
Una volta si era soliti dire “Party album of the year”!!!


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