DAVE ALVIN: “From An Old Guitar: Rare And Unreleased Recordings” cover albumAdoro quest’uomo, ho ancora ben presente il concerto che tenne al Fillmore di Cortemaggiore nel lontano 1997 in cui non si risparmiò un attimo mandando in visibilio i presenti, non numerosissimi. Ultimamente il buon Dave non ha dato alle stampe dischi di inediti, ma non è rimasto con le mani in mano, dal momento che ha pubblicato due album di cover insieme al fratello Phil e, nel 2018, il riuscito “Downey To Lubbock” in partnership con Jimmie Dale Gilmore e quest’anno è uscito anche un altro ottimo disco, “The Third Mind”, diverso, ma sempre notevole.

Ora il musicista californiano torna tra noi con “From An Old Guitar”, il cui sottotitolo “Rare And Unreleased Recordings” lascia capire che anche questa volta non siamo di fronte ad una proposta nuova di zecca, ma nello specifico ad una raccolta di brani pubblicati in passato ma di difficile reperibilità. Infatti tra i sedici pezzi del disco troviamo canzoni provenienti da tribute albums da tempo fuori catalogo, brani pubblicati solo in forma “liquida” (e quindi mai in CD) ed anche due inediti assoluti.

Le cianfrusaglie di questo panettiere dalla lunga carriera post-Blasters non è solo un gradito rilascio per i fan di lunga data del cantante / compositore / chitarrista. È anche una collezione potente e illuminante, in particolare per i nuovi arrivati ​​al suo entusiasmante amore e devozione impenitente per tutte le cose americane. Queste tracce in studio sono prese da una varietà di fonti; alcuni furono inclusi in oscuri album tributi ad artisti vari come Peter Case, Mickey Newbury, Waylon Jennings e Doug Sahm. Altri sono stati registrati con una varietà di band di supporto di Alvin nel corso degli anni, la maggior parte con la parola ‘colpevole’ (i Guilty Men / Women / Ones) e sono stati tagliati dai suoi album solisti o semplicemente non hanno mai trovato una casa. Tom Waits ha chiamato la sua collezione simile “Orphans”. “From An Old Guitar” è composto principalmente da cover (i brani originali sono solo tre), ed è un fantastico mix di rock’n’roll, folk, parecchio blues, country e ballate, tutti generi in cui Dave è in grado di dire la sua in maniera più che autorevole sia che si esibisca in veste acustica sia a capo di una rock band. Nelle varie canzoni troviamo qua e là membri dei Guilty Men e delle Guilty Women, l’ex sezione ritmica dei Blasters John Bazz e Bill Bateman, l’amico Chris Gaffney, scomparso ormai da diversi anni, gli abituali collaboratori Greg Leisz e Rick Shea oltre a luminari come Bill Frisell, i bassisti Dave Roe e Bob Glaub, il pianista Gene Taylor e l’ex BR5-49 Chuck Mead.

Indipendentemente dalla fonte, queste canzoni non solo forniscono uno sguardo alle molte ispirazioni di Dave come il jazz hot o viper (una lettura di “Perdido Street Blues” presenta la chitarra National Duolian del 1934 di Alvin e l’ex Blaster Gene Taylor al piano) e il country (la traccia acustica “Krazy and Ignatz” utilizza la stessa sei corde), ma mostra anche influenze tra cui blues (una cover di “Peace” di Willie Dixon, che si sente raramente, batte insieme a tensioni, intensità controllata) e folk (“Link of Chain” di Chris Smither ottiene una lettura tipicamente dura e contenuta). Uno strumentale vivace, “Variations on Earl Hooker’s Guitar Rhumba”, con il compianto amico Chris Gaffney alla fisarmonica, fa scatenare Alvin con la sei corde. Il nome di Gaffney appare di nuovo nell’introduzione parlata dell’oscuro “Albuquerque”, una canzone che entrambi hanno amato ma che non hanno mai avuto la possibilità di registrare prima della morte di Chris.

Il talento di Alvin sia come astuto interprete del materiale altrui – la sua voce parlata in “Highway 61 Revisited” si crogiola nei testi surreali di Dylan – è un musicista con profonde radici in una varietà di generi americani che non sono evidenti nei suoi album solisti, ma sono entusiasticamente presenti in questa raccolta.

“From an Old Guitar” può essere un lavoro estemporaneo durante la pandemia, ma è anche un’esperienza di ascolto costantemente illuminante e persino stimolante!!!


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