“Civic Jams” è il quarto album del duo electro-pop Darkstar, uscito via Warp il 19 giugno 2020 e anticipato dal primo singolo “Jam”. Nelle note stampa si parla di un lavoro dance dalle atmosfere shoegaze e dal piglio UK bass music, con uno sguardo tra il privato e il sociale basato sul principio che tutto ciò che è personale può diventare politico.
«Abbiamo cercato di pensare alla giustapposizione insita nel trovarsi a proprio agio in un’era spesso claustrofobica di incertezza sia politica sia culturale. Questo album si concentra su fatti tangibili, come ricevere l’ultimo avviso per il pagamento delle tasse e andare a un rave, rassegnarsi a bere qualcosa mentre il casino della Brexit si affievolisce in sottofondo».
Il tempo trascorre inesorabilmente e sono già passati cinque anni dal precedente “Foam island”, i Darkstar si ritrovano a guardare a casa e contemporaneamente ad avventurarsi ulteriormente nel proprio entroterra psichico. Hanno fatto molta strada dalla distesa introspettiva del loro debutto “North” (2010), alle visioni utopistiche della società in “News From Nowhere” (2013) e le dinamiche uniche di una Inghilterra del nord pre-Brexit descritta in “Foam Island” (2015).
Come detto il primo singolo, “Jam”, ha leggermente stupito con il groove flessuoso che mischia il 2 step con il synth-soul. Ascoltando per intero il lavoro è evidente la presenza di elementi di bass music pur in un contesto più ampio di pop sofisticato. Il loro percorso è quello lungo una strada non ben definita in cui convivono shoegaze, pop romantico, luci e synth emozionali, ballate hi-tech, slow soul. Non appena accennano a rendere le dinamiche ed il ritmo più sostenuti i pezzi assumono una maggiore definizione e completezza espressiva.
Ispirati dagli avvenimenti sociali, i Darkstar (Aiden Whalley e James Young) mostrano come il privato possa essere politico e rivelare più di sé di quanto abbiano mai fatto prima. Immaginate un realismo emotivo costruito da echi spettrali rave, ancorato a canzoni senza tempo di amore e perdita nel presente digitale. Questo è “Civic Jams”!!!
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