Craig Finn potrebbe dirvi poco o niente, forse gli Hold Steady saranno leggermente più conosciuti, anche se, sia in un caso che nell’altro, nomi per ristretta cerchia di ascoltatori. Eppure sono questi personaggi che certificano la grandezza del rock, musicisti minori in grado di sfornare dischi interessanti, che ci permettono di capire chi siano i veri grandi della nostra musica.
Sembra che il nostro caro Craig abbia ormai dato la priorità alla propria carriera solista, considerando che il gruppo è fermo dal 2014, certificando il fatto che oggigiorno tenere in piedi una band è un compito improbo.
Finn ha firmato con “I need a new war” il suo quarto album e chiude la trilogia iniziata nel 2015 con “Faith in the future”, proseguita nel 2017 con “We all want the same things”. Il filo conduttore dei tre lavori in questione è rappresentato dal fatto che viene usato lo stesso nucleo di musicisti, cioè il produttore e polistrumentista Josh Kaufman, il batterista Joe Russo a cui si aggiungono altri strumentisti in gran numero e qualità, così come le tematiche di fondo sono rappresentate da argomenti che hanno a che vedere con la vita quotidiana, i problemi e le aspirazioni della gente comune. In questa occasione siamo andati a scavare nel profondo della propria esistenza toccando temi autentici e coinvolgenti. Non immaginatevi, però, un’opera interessante solo dal punto di vista lirico, perché in questa occasione il nostro sfodera una qualità e brillantezza strumentale e melodica che pone il disco come il lavoro meglio riuscito di Finn di sempre.
C’è un utilizzo riuscito di fiati e controcanti femminili a dialogare con la voce del leader, arrangiamenti deliziosi e produzione eccezionalmente calibrata. Gli strumenti utilizzati sono tanti, tra chitarre e tastiere di ogni genere che donano al suono una lucentezza mai posseduta in passato. Naturalmente si assiste ad una scrittura di gran livello, con canzoni che si susseguono senza cadute di tono tanto che mi sembra inutile citarne alcune a discapito di altre.
Siamo di fronte ad uno storyteller autentico, se vi è mancato un disco di cantautorato rock questo fa al caso vostro perché è veramente bello!!!


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