BRUCE COCKBURN – ‘O Sun O Moon’ cover album‘Il tempo prende il suo pedaggio’, canta il 77enne Bruce Cockburn nella canzone di apertura, “On A Roll”, del suo 35° album “O Sun O Moon”, uscito il 12 maggio. ’Ma nella mia anima / Sono su un tiro’.

Cockburn ha goduto di un’illustre carriera plasmata dalla politica, dalla spiritualità e dalla diversità musicale. Il suo straordinario viaggio lo ha visto abbracciare stili folk, jazz, rock e worldbeat, guadagnandosi elogi come cantautore prolifico e ispirato e chitarrista affermato. Rimane profondamente rispettato per il suo attivismo e per i testi delle canzoni umaniste che hanno caratterizzato tutta la sua carriera. In tutti i suoi album Bruce ha abilmente catturato la gioia, il dolore, la paura e la fede dell’esperienza umana nel canto.

“O Sun O Moon” è il suo primo disco vocale da “Bone On Bone” del 2017. È anche solo il terzo lavoro che il nostro ha pubblicato da quando ha scritto le sue memorie (l’acclamato “Rumors Of Glory” del 2013), dopo di che si è sentito creativamente esaurito. Non si sente così adesso. Sono successe molte cose nello zeitgeist negli ultimi sei anni e il famoso cantautore ha molto di cui parlare. Mentre affronta la calamità politica in “Orders” e il cambiamento climatico in “To Keep the World We Know” (con la popolare artista indigena canadese Susan Aglukark cantando in Inuktitut), il canadese si concentra principalmente sulle connessioni spirituali, sul perdono e sull’amore, in modi che forse solo un artista della sua esperienza può fare. Solo che lo ha sempre fatto, dal suo debutto nel 1970 in poi.

Cockburn ha vinto 13 Juno Awards, un ingresso nella Canadian Songwriters Hall of Fame, un Governor General’s Performing Arts Award ed è stato nominato Ufficiale dell’Ordine del Canada, tra molti altri riconoscimenti. Ha 22 dischi d’oro e di platino, incluso un disco di platino sei volte per il suo rilascio di Natale (opera da me adorata e ascoltata centinaia di volte durante la festività più amata al mondo). Continua a fare tournée a livello internazionale come fosse un giovincello.

“O Sun O Moon” trova di nuovo Cockburn prodotto dal suo caro amico Colin Linden, che raddoppia anche alla chitarra. Insieme a Janice Powers alle tastiere e Gary Craig alla batteria, l’LP comprende il bassista Viktor Krauss, il batterista Chris Brown, il fisarmonicista Jeff Taylor, la violinista Jenny Scheinman e il polistrumentista Jim Hoke. I cantanti ospiti sono Shawn Colvin e Buddy Miller così come le melliflue Allison Russell, Sarah Jarosz e Ann e Regina McCrary, figlie del grande Rev. Samuel McCrary, uno dei fondatori di The Fairfield Four.

Oggi si presenta con una gran barba bianca che mette in mostra il trascorrere del tempo, ma che non inficia la qualità della sua arte. Ogni disco ha sempre quel tocco speciale di stampo canadese che me lo fa amare incondizionatamente. Sono parecchie le canzoni da ricordare, citerei “Colin Down the Water” che vanta la presenza di Jeff Taylor alla fisarmonica, la sarcastica “King of Bolero” che mette in mostra un bel sax ed una voce che può rimandare a Tom Waits. Tra i pezzi che sconfinano nel folk anglosassone citerei “When the Spirit Walks in the Room” che si caratterizza per la presenza di violini.

Il momento topico è rappresentato da “Into the Now” con la sua melodia sussurrata e sommessa con i mandolini a punteggiare l’atmosfera.

Un vero piacere poterlo riascoltare a questi livelli, è stato, è e rimarrà uno dei cantautori di riferimento nella mia ricca discografia!!!


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