La carriera di Basil Kirchin iniziò all’età di 13 anni come batterista nella orchestra del padre Ivor.
In seguito si dedicò agli scores per colonne sonore, alla musica elettronica attraverso la manipolazione di nastri dei suoni di uccelli, animali, insetti e bambini autistici. L’opera per cui il nostro è noto è la colonna sonora di “L’abominevole Dr. Phibes” con protagonista l’indimenticato Vincent Price.
La grandiosa Superior Viaduct, etichetta di San Francisco, appronta la ristampa di questo disco uscito originariamente per la Island Records nel lontano 1974 e le cui note introduttive furono firmate da Brian Eno.
Ascoltando l’album si capisce come l’industria discografica si sia progressivamente allineata a quella becera dell’intrattenimento. Partecipano alla realizzazione dell’album musicisti legati al mondo dell’improvvisazione quali Evan Parker, Kenny Wheeler e Derek Bailey.
La musica che ne esce è aliena per i tempi, due lunghissime tracce che si muovono tra musica concreta e trovate elettroniche estremamente avanzate.
Ascoltato oggi risulta chiaro come tutto un mondo, quello legato ai suoni post-industriali, gli sia debitore.
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