Registrato nel 1972 ai Columbia Studios, New York City, da Tim Geelan. Prodotto da Murray Krugman e Sandy Pearlman, “Tyranny and Mutation” ci riporta nostalgicamente indietro nel tempo, a quando i dj presentavano i loro prodotti nelle radio che erano seguite allo stesso tempo da normali ascoltatori e da pirati musicali.
In quel periodo la Blue Öyster Cult, formazione rock dal carattere un po’ progressive ed un po’ psichedelico, conduceva un’esistenza di nicchia che rende oggi i suoi dischi, soprattutto i primi, ancora più appetibili. La riscoperta di questo gruppo era già stata iniziata dall’etichetta Columbia con riproposizione dell’album “Secret Treaties” a cui seguì “Tyranny and Mutation”.
Anche se la band offre nel secondo album un mix di brani più morbidi, la traccia di apertura “The Red & The Back” mette in chiaro che si sta comunque per intraprendere un vorticoso giro sulle montagne russe. Più avanti nell’ascolto gli schietti riff di chitarra si fondono con una melodia complessa, dando vita al suono pieno di colori di “O.D. ‘d Life Itself”, al rock naif ed allo stesso tempo articolato di “Baby Ice Dog”, per elevarsi fino alle vette di “Wings Wetted Down” con le sue splendide parti maschili polifoniche. Si tratta di un disco che aspetta solo che un dj si decida a metterlo sul suo giradischi!!!
Non si capisce il motivo per cui i nostri siano un gruppo che nessuno si premura di citare tra i precursori dell’hard rock al pari di altri capisaldi quali Deep Purple e Judas Priest. Questo secondo album ritengo non possa essere classificato in nessuna categoria perché anche il termine generico rock risulta essere riduttivo, ma è comunque il loro capolavoro, in grado di influenzare generi quali il metal e il post-punk.
Questa ristampa è stata realizzata da casa Speakers Corner con tecnologia rigorosamente analogica, utilizzando i nastri originali ed un procedimento di rimasterizzazione del tutto analogici, dal master alla testina d’incisione. Va sottolineato che l’etichetta Speakers Corner ha pagato tutti i diritti d’autore e quelli riguardanti la riproduzione meccanica.


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *