WILLY DEVILLE & THE MINK DEVILLE BAND – ‘Venus Of The Docks: Live In Bremen 2008’ cover albumÈ stato un vero shock quando nell’agosto 2009 è stata diffusa la notizia che il musicista, cantante e cantautore americano Willy DeVille era morto di cancro. Brevi messaggi erano arrivati ​​in anticipo che c’erano problemi di salute, ma nessuno si aspettava davvero la morte. Sulla copertina dell’ultimo album in studio, “Pistola”, il vecchio Willy non sembrava più ‘fresco’, ma poiché l’americano era noto per non essere uno snob del cibo, quella foto non ottenne molta attenzione (almeno da parte mia). È così che il signor William Paul Borsey Jr. (questo è il suo vero nome), poi, all’inizio del 2008 intraprese il tour in Germania, che doveva essere l’ultimo. C’era ancora un’esibizione dei Rockpalast nel luglio di quell’anno, ma l’ultimo round del tour aveva già avuto luogo in primavera. Quindi è ancora più bello che con “Venus Of The Docks…” un altro spettacolo, da Brema il 27 febbraio 2008, sia arrivato sul mercato.

È sempre un dolore doverne parlare sapendo che lui non è più tra noi, però da quel lontano agosto poco è uscito sul mercato del nostro gitano preferito. Dico io, non si nega un cofanetto postumo a nessuno, proprio per lui non si è vista un’uscita che scandagli la sua carriera che ebbe inizio nel 1976 e si protrasse fino al 2009. Forse il rapporto in vita con le discografiche ha condotto a questo dato di fatto. Di lui si sono sempre sottolineate le dipendenze varie e l’ingestibilità. E nonostante i giornali fossero sempre felici di riportare le scappatelle dell’americano, bisogna anche chiarire che era un professionista assoluto.

Il che ci porta all’album di cui discutere. Perché anche se il buon Willy non stava andando molto bene al momento di queste registrazioni, non lo si sente (quasi) in nessun momento di “Venus Of The Docks”. Come sempre, introdotto da un’apertura strumentale, si prosegue poi con “So So Real”, il primo brano dell’ultimo album in studio “Pistola”. Mentre segue solo un’altra traccia con “Been There, Done That”, il predecessore, “Crow Jane Alley”, anch’esso solo premiato con due brani (“Chieva” e “Muddy Water Rose Out Of The Mississippi Mud”). Diversamente, la performance è caratterizzata da un colorato viaggio attraverso la carriera di Willy (compresi gli album con Mink DeVille), rifinito con alcune cover.

Non solo lo stesso Willy, ma l’intera band è al top della forma e quindi ci sono classici di DeVille come “Spanish Stroll”, “Demasiado Corazon”, “Venus Of Avenue D”, “Savoir Faire” o “Cadillac Walk” (solo per citarne alcuni) perfettamente amalgamati. Tuttavia, non è un puro programma “Best of”, perché mancano semplicemente troppi preferiti dai fan. Tuttavia, devi permettere a ogni musicista di cambiare il proprio programma di volta in volta e di non celebrare costantemente gli stessi pezzi. Ecco perché brani come “Italian Shoes” (del più debole lavoro dei Mink DeVille, “Sportin’Life”) che non venivano suonati spesso live quella sera erano presenti. “Bacon Fat” (dal sottovalutato, ma notevole, “Horse Of A Different Color”, 1999), “White Trash Girl” (da “Loup Garou”, 1995), “Trouble In Mind” e una versione molto lenta del classico di Elvis Presley “Heartbreak Hotel” dominato da pianoforte e chitarra slide.

In conclusione, possiamo solo dare una raccomandazione assoluta per “Venus Of The Docks”, un’aggiunta molto buona e gradita a qualsiasi collezione di Mink o Willy DeVille. E questo nonostante non ci siano pezzi grandiosi quali “Running Through The Jungle”, “Lay Me Down Easy”, “Carmelita”, “Mazurka”, “Junker’s Blues”, “Mixed Up, Shook Up Girl” o “Guardian Angel” (e potrei elencarne almeno altri dieci in cima alla mia lista). Ma ce ne sono già abbastanza in altri dischi dal vivo del musicista deceduto. Anche il suono delle registrazioni passa senza detrazioni. Oh sì, per lo sporadico ‘ascoltatore’ si potrebbe anche menzionare che “Hey Joe” è nel programma. E per i romantici: si, ci sono anche “Heart And Soul” e “Let It Be Me”. Mi manchi Willy, non sai quanto!!!


https://www.youtube.com/watch?v=M1s8nAAGbpc

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