cover album WEATHER REPORT- “Mysterious Traveller”Registrato nel 1974 al Devonshire Sound, North Hollywood, USA, da Ron Malo e prodotto da Joe Zawinul e Wayne Shorter. La formazione è un’autentica parata di stelle: Joe Zawinul (keyb, g, perc, voc); Wayne Shorter (sax, p); Miroslav Vitous, Alphonso Johnson (b); Ray Barretto, Dom Um Romao (perc); Skip Hadden, Ishmael Wilburn (dr).

Questo disco è molto lontano dalle eteree atmosfere che caratterizzano il debut album, e ormai la contaminazione rock/funky diventa la norma. Questo è il motivo per cui il bassista Miroslav Vitouš viene silurato da Zawinul durante le registrazioni (comparendo solo nella seconda traccia), accusato dal pianista austriaco di essere troppo sperimentale, mentre era ormai chiaro che ciò di cui i WR avevano bisogno erano dei precisi e solidi groove. Del resto, la formazione del gruppo fusion per eccellenza non è mai stata sinonimo di immutabilità, e da qui all’ultima esibizione ne passeranno di musicisti. Anche i due nuovi arrivi, ovvero Ishmael Wilburn alla batteria e Dom Um Romão, non rimarranno nelle fila della band se non per un annetto scarso. Ma concentrando la nostra attenzione su questa release del ’74, non ci si può proprio lamentare del risultato finale.

Nel quarto album dei Weather Report, il misterioso polistrumentista Joe Zawinul viaggia ancora una volta attraverso il suo sconfinato universo sonoro. Ed ancora ci si chiede come faccia a lasciare la sua impronta su ogni nuovo suono creato, senza mai incappare nella ripetizione. La formula magica che caratterizza tutto lo sfondo elettronico dell’album è la naturalezza. “Nubian Sundance”, suonato con due batteristi ed un percussionista, si muove in modo apparentemente disorientato attraverso un mix di suoni sibilanti che portano all’applauso finale che chiude questa danza facendo di essa un’esperienza condivisa da tutti.

Dopo le sonorità traslucide di “American Tango” segue il funk compatto di “Cucumber Slumber” che è un mix fresco di sassofono e sintetizzatore. I due protagonisti Zawinul e Shorter sono sullo stesso livello nell’abbagliante pezzo che dà il titolo all’album, e questo si nota soprattutto quando le parti del sax si lasciano guidare dai fragorosi accordi del pianoforte. A seguire, armonie calde ed oniriche vengono distrutte in “Blackthorn Rose”, un pezzo con sonorità che non fluttuano in testa ma che sono tensione allo stato puro.

Alla sua uscita nel 1974, “Mysterious Traveller” è stato accolto con grande favore dai lettori della rivista Down Beat tanto da essere eletto disco dell’anno. A quasi cinquant’anni di distanza dall’esordio questo disco dei Weather Report non ha perso una briciola del suo fascino!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *