Non si può nascondere il semplice fatto che è passato molto tempo dall’ultima volta che abbiamo ascoltato Ulrika Spacek. In effetti, la band affronta questo problema in anticipo su “The Sheer Drop”, la canzone di apertura del nuovo attesissimo album “Compact Trauma”.
Un brano sul perdere tutto, sembra dettagliare le pressioni che derivano dall’essere un gruppo – Ulrika Spacek ha perso il proprio spazio di prova / studio di lunga data a Homerton, East London – ma trasforma questo in qualcosa di bello. Muovendosi tra il rock astratto e le nebulose vibrazioni dello shoegaze, è silenziosamente inquietante nella sua sottile complessità e l’intro perfetto verso dove la formazione è diretta.
Uno dei loro maggiori sforzi, “Compact Trauma”, trova i nostri che utilizzano i problemi che devono affrontare come punto di ispirazione. Con l’intervento della vita reale e di una pandemia, la raccolta è carica di ambizioni. “Stuck At The Door” è un’epopea di 11 minuti, un torrente di rumore psichedelico, mentre “Through France With Snow” rappresenta i ragazzi dell’East London nella propria bellezza più aperta.
“If The Wheels Are Coming Off, The Wheels Are Coming Off” fa cenno al tetro umorismo che ha portato Ulrika Spacek attraverso i propri travagli, i sintetizzatori radiosi al confine con i livelli di atmosfera di Eno. Al contrario, il pezzo omonimo è tutto chitarre contorte e ritmi fuori posto, che ricordano i primi Tortoise o anche aspetti del post-hardcore.
Chiudendo con il finale da sogno “No Design” e la sua voce confusa, “Compact Trauma” arriva ad un beato senso di chiusura su quell’outro di synth. Abbagliante nella propria ambizione, la traccia indica una formazione la cui risposta alle difficoltà è quella di scavare dentro di sé, alla continua ricerca di nuovi punti di ispirazione.
Audace e inesorabile, il nuovo rilascio serve come testimonianza della continua vitalità di Ulrika Spacek, mentre segnala anche che le comunità fai-da-te con radici londinesi che li spingono non sono ancora del tutto sconfitte!!!
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