Adesso è ufficiale. Tyler Childers è tornato alle proprie radici Gospel e alla propria educazione religiosa nel suo ultimo album, “Can I Take My Hounds to Heaven?”, che in realtà è una raccolta di tre dischi in un concetto unico in cui tutte le otto tracce sono rese in tre modi differenti. Le 8X3 = 24 composizioni di “Can I Take My Hounds to Heaven?” sono state pubblicate il 30 settembre in tre movimenti distinti: la versione “Hallelujah”, la versione “Jubilee” e quella “Joyful Noise”.
Tyler ha spiegato sia l’ispirazione che l’approccio all’album in una dichiarazione:
‘Sono cresciuto come battista e avevo paura a morte di andare all’inferno. E molto di questo mi è rimasto impresso. Filtrare tutto ciò e cercare di trovare la verità, la bellezza e le cose a cui dovresti pensare ed espellere tutte quelle sciocchezze è stato qualcosa su cui ho speso molto tempo.
Questa è una collezione che è nata attraverso quelle riflessioni. In molti modi, questo sta elaborando esperienze di vita nelle diverse filosofie e religioni che mi hanno formato, cercando di fare un esempio sonoro completo di ciò. Lavorare con lo stesso brano in tre modi diversi è un cenno al mio sviluppo, a crescere in una chiesa che crede nella Santissima Trinità: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, e cosa significa.
Il Padre è la radice, il luogo da cui tutto viene, il Figlio viene a liberare alcune di queste cose, permettendogli di essere più aperto e accogliente. E poi hai lo Spirito Santo una volta che il Figlio se n’è andato… quella sensazione che dovrebbe mantenerci sostenuti finché non saremo riuniti, in qualunque modo appaia’.
In altre parole, Childers mantiene la bellezza e la speranza nell’umanità insita nella fede cristiana, ma afferma il fuoco e lo zolfo che provocano gran parte della colpa e del giudizio che le persone ripongono su sé stesse e sugli altri in determinate interpretazioni dei testi religiosi.
Dal punto di vista sonoro, ciò che rende “Take My Hounds to Heaven” speciale rispetto ai precedenti lavori del nostro è che sta impiegando la propria band di supporto di lunga data, The Food Stamps, per aiutarlo a rendere queste tre interpretazioni separate. Con i due recenti dischi in studio (escluso “Long Violent History”), il produttore Sturgill Simpson ha lavorato con musicisti esterni in studio sulle canzoni di Tyler.
I Food Stamps sono il bassista Craig Burletic, il batterista Rodney Elkins, “The Professor” Jesse Wells alla chitarra e al violino, James Barker alla chitarra e steel, Chase Lewis alle tastiere e l’ultimo membro, CJ Cain sei corde acustica.
Offrire tre versioni separate delle stesse canzoni è piuttosto unico nel regno del country e delle radici, per quanto comune possa essere nel mondo della musica elettronica. Shania Twain ha registrato tre versioni di tutte le tracce del suo rilascio “Up!”, ma l’applicazione commerciale di punta non è esattamente ciò che Tyler Childers sta cercando qui. È più una parte dell’espressione artistica attraverso l’offerta di versioni separate.
Degli otto pezzi, alcuni saranno già familiari al pubblico. “Old Country Church” è una vecchia canzone di Hank Williams. La title track è stata cantata da Tyler Childers in concerto ormai da anni. “Purgatory” era la title track dell’album del 2017. Anche “Way of the Triune God” e “Angel Band” sono stati entrambi presentati dal vivo.
Alcuni potrebbero sentirsi un po’ insoddisfatti ricevendo solo otto brani nel nuovo rilascio, non importa quante versioni riceveranno. Anche l’ultimo disco di Tyler, “Country Squire”, del 2019, aveva solo nove tracce, mentre lui ha numerosi tagli originali che ha presentato dal vivo nel corso degli anni che non sono state registrati.
Ma Tyler Childers rimane anche legato e determinato a continuare ad adottare un approccio non convenzionale ad una carriera che lo ha visto diventare uno degli artisti più popolari della musica country senza il beneficio di radio o premi importanti, mentre attira fan dal vivo a livello di arena. Alcuni hanno indicato le sottili, ma attuali, immagini di droga e demoni di “Country Squire” come fastidiose del nativo del Kentucky. Ora sembra che abbia ritrovato la religione ed è pronto a condividerla con un gregge che gli è valso più dischi di platino certificato dal pulpito di un artista indipendente!!!
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