TODD SNIDER – ‘Live: The Return Of The Storyteller’ cover albumTodd Snider sembra felice di essere tornato in tour, cantando e scherzando di nuovo con il pubblico. È di buon umore in “Live: Return of the Storyteller”, registrato in vari luoghi in tutta l’America dopo la fine del blocco COVID nel 2021. Snider offre le proprie canzoni con gusto e racconta storie di cani irsuti con gioia maliziosa. Per 19 tagli musicali e otto monologhi comici (come se ci fosse una chiara divisione tra di loro), il narratore cattura i cuori e le menti dell’ascoltatore con narrazioni su musicisti recentemente scomparsi (John Prine, Neal Casal, Col. Bruce Hampton), aneddoti confessionali, in cui spesso la droga ha un ruolo, e lezioni di vita personale che ha imparato dall’essere on the road. Todd è chiaramente felice di essere vivo e di esibirsi in un mondo che è appena tornato a un certo livello di normalità.

Come indica il titolo, questa non è la prima volta che il nostro documenta la propria capacità di offrire canzoni. Il nuovo disco non è esattamente un sequel di “The Storyteller” del 2011, dove ha messo in evidenza per la prima volta i suoi discorsi. Né questo è il suo primo rilascio dal vivo; è il terzo. Il materiale su “Live: Return of the Storyteller” contiene brani dal debutto nel 1994, “Songs for the Daily Planet”, fino al più recente, “First Agnostic Church of Hope and Wonder” del 2021, condito con selezioni di tutta una carriera. In quanto tale, la raccolta del doppio LP funge da buon innesco per chi non ha familiarità con il suo lavoro e una stimolante reintroduzione per chi è curioso di sentire cosa ha combinato in tutti quegli anni.

La voce del cantautore è più roca di quando era più giovane. Questo gli conferisce un’aura di autenticità mentre offre narrazioni del passato quando il mondo sembrava più semplice. Snider affronta direttamente i cambiamenti avvenuti su tagli come “Just Like Overnight”: ‘Sembra giorno dopo giorno / Passa come se niente potesse mai cambiare / Ma proprio come durante la notte / È come se non fosse mai più lo stesso’.  Elenca di tutto, dal fumare sigarette in aereo all’uso dei telefoni pubblici per sottolineare le piccole differenze che indicano come più le cose invecchiano superficialmente, maggiori sono le conseguenze del fatto che sono essenzialmente le stesse. Le cose possono o non possono migliorare, chi lo sa?

Todd non è un predicatore. Racconta storie affettuosamente divertenti su queste persone che lo hanno scambiato per un senzatetto e hanno cercato di aiutarlo. È un intrattenitore; non sta cercando di elevare il suo pubblico tanto quanto di farlo pensare e ridere. Va per uno scopo, ma divertendosi. I suoi brani e le sue storie suggeriscono l’importanza dell’empatia. I nostri vestiti possono segnare il nostro status sociale. La nostra ricchezza o la sua mancanza può informare il modo in cui gli altri ci trattano. La fortuna può avere un ruolo più significativo del duro lavoro nel determinare come gli altri ci vedono, ma non nel definire veramente chi siamo.

“Live: Return of the Storyteller” inizia con “Big Finish” e termina con “Opening Statement”. Todd Snider sa che la vita è un grande gioco circolare. Scegli un punto e gira la ruota. Si può iniziare a riprodurre l’album su qualsiasi traccia e unirsi a lui nel viaggio al centro della sua mente, un luogo in cui tutti possiamo rilassarci, riflettere e provare gioia!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *