THEO CROKER – ‘BLK2LIFE/A Future Past’ cover albumIl sesto album del trombettista Theo Croker, “BLK2life || A Future Past”, è stato autoprodotto e include ospiti come Wyclef Jean, Gary Bartz, Charlotte Dos Santos, Iman Omari, Malaya e Kassa Overall. ‘Un oratorio contemporaneo’, afferma il comunicato stampa, ‘le 13 tracce che [compongono il disco] sono ispirate al viaggio dell’eroe dimenticato verso l’autorealizzazione all’interno delle origini universali di Blackness’.

Quindi, con i temi dell’oscurità universale che contengono molte forme di musica nera, il jazz ottiene il dovuto quando può. Come nelle focose improvvisazioni di tromba e batteria di “Hero Stomp”, la sottile tromba e sassofono (di Bartz) in “Anthem”, il tamburo cinetico di “Lucid Dream”, il wah-wah della tromba e i tamburi mutaforma di “No More Maybe” e la positività screziata dal sole di “Imperishable Star”.

Le tracce rimanenti, attingendo all’elettronica, al dub, al reggae e all’R&B contemporaneo, completano il tema universale del lavoro e potrebbero essere considerate in futuro come il culmine di “What’s Going On” e “Bitches Brew”, “Fresh” e “Red Clay”. Ma parlano anche della malleabilità del jazz nel piegarsi a tutte le forme di musica commerciale pur mantenendo la sua essenza rivoluzionaria.

Le continue connessioni astrali tra i lignaggi frammentari del neo-soul e le frange sperimentali del jazz hanno portato ad alcuni dei progetti più mozzafiato del 21° secolo. Croker dovrebbe saperlo: ha suonato su alcuni di essi e ne ha composti molti altri. Un’anomalia all’interno del sistema delle major, è riuscito a guadagnarsi il successo mainstream e il riconoscimento ai Grammy mentre suona ancora musica che è riconoscibilmente ‘Out’. La nuova fatica potrebbe essere il suo momento migliore. È sicuramente il più apertamente soul, collegando il lavoro di Theo Croker al circuito R&B creato da ospiti come il divino Ari Lennox, la magnifica Charlotte Dos Santos e una svolta magica da Malaya. Concepito come un’opera d’arte completa, c’è una rara unità in mostra con questo album – dai passaggi introduttivi su “4KNOWLEDGE” al finale “Pathways” è mai meno che avvincente.

Gli alti sono quasi troppi da menzionare. La splendida “Soul Call // Vibrate” è tecnicamente dotata, ma intrisa di una profonda risonanza emotiva; i luccicanti sintetizzatori di “Imperishable Star” sono alla base di alcuni passaggi meravigliosamente affannosi dello stesso Theo, le sue note di tromba immediatamente riconoscibili che diventano una delle armi creative più importanti dell’LP. Eppure spesso sono gli elementi più sottili ad indugiare più a lungo nell’immaginazione. Gli schiocchi delle dita su “Every Part Of Me” compensano una voce davvero squisita di Ari Lennox, mentre l’arrangiamento profondo e cavernoso di “No More Maybe” è soul presentato in un ambiente afro-futurista.

Un’esperienza avvincente e affascinante, “BLK2LIFE // A Future Past” è un ascolto meraviglioso, condito con dettagli sonori inaspettati. I dipinti sonori di Theo Croker sono stati raramente così sviluppati, e così definiti; il jazz incontra l’anima, il futuro incontra il passato, è un disco che sembra evocare possibilità in ogni momento. Un’esperienza vitale!!!


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