THE TALLEST MAN ON EARTH – ‘Too Late For Edelweiss’ cover albumSe sei stato ad uno spettacolo di Tallest Man on Earth negli ultimi 14 anni, hai sicuramente ascoltato la canzone “För Sent för Edelweiss”. Originariamente registrata dal cantautore svedese Håkan Hellström, la canzone veniva suonata quando The Tallest Man on Earth (un altro svedese, Kristian Mattson) saliva sul palco. Nel 2020, Mattson ha smesso di ascoltare quella canzone. Non c’erano spettacoli da suonare.

Ma quando è tornato sul palco, nell’agosto 2021, e ha suonato quel brano, ha pianto. ‘Quella traccia ha un significato speciale per me’, ha detto Kristian, 39 anni, in un comunicato stampa. ‘Risveglierà la mia mente alla piena concentrazione. In qualche modo la sofferenza delle canzoni di rottura può essere edificante, un modo per trovare una connessione. Ho un sacco di pezzi d’amore tristi come quella’.

È giusto quindi che la cover del nostro di “För Sent för Edelweiss” appaia in un disco di cover brani che hanno un significato speciale. Questo lavoro prende anche il nome dalla canzone, o almeno dalla traduzione inglese: “Too Late for Edelweiss”.

In esso ci sono interpretazioni di brani che sono stati cruciali per i primi giorni di Kristian; tracce che suonava per gli amici o ai soundcheck in giro per il mondo. Sono presenti “Metal Firecracker” di Lucinda Wiliams, “Lost Highway” di Hank Williams e “Fairest of the Seasons” di Nico (co-scritto da Jackson Browne), tutti reinventati con la chitarra di Mattson e l’amore per l’atmosfera.

Poi ci sono le composizioni dei contemporanei del cantautore svedese: “Blood Bank” di Bon Iver e “Pink Rabbits” di The National. Nel 2008, Bon Iver ha invitato Mattson in un tour in Nord America, lanciando la base di fan americani di quest’ultimo. Un punto culminante particolare della raccolta è “In My Life” dei Beatles, che brilla come un ricordo della strada e mostra l’eccezionale stile fingerpicking di Kristian.

Kristian Mattson ha registrato “Too Late per Edelweiss” on the road, nella Carolina del Nord dopo una corsa di 39 spettacoli, e nella sua casa in Svezia. Questo dà al rilascio una sensazione di energia veloce e sciolta, di comodità: un mix di registrazioni casalinghe e nostalgia per la strada.

“Edelweiss” è un regalo per un Tallest Man on Earth più giovane e per generazioni di amanti della musica


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *