Ci sono innumerevoli brani musicali che praticamente tutti riconoscono, spesso senza sapere da dove provengono. Il progetto jazz Sting Operation da anni utilizza questo patrimonio musicale condiviso come punto di partenza per interpretazioni non convenzionali.
In questo nuovo cd la band si è ispirata al leggendario festival di Woodstock del 1969. Un evento epocale, circondato da molti miti, in cui sono stati eseguiti grandi classici jazz, blues e rock. In questo disco, “Woodstock Jazz”, il gruppo ha selezionato canzoni come “Purple Haze” (Jimi Hendrix), “Evil Ways” (Santana) e “One Day At A Time” (Joan Baez) come punto di partenza per le proprie esplorazioni sonore radicate nel jazz. Il gruppo è formato da Devi Reith (voce), Felix Straumann (sax), Matthias Siegrist (chitarra), Peter Leuzinger (basso) e Peter Preibisch (batteria).
Nel cinquantesimo anniversario del festival, con tutte le celebrazioni discografiche in atto, vi ricordo un’uscita di un box di trentotto cd da parte di Rhino Records tirato in 1969 copie, un modo divertente per ricordare quell’evento sicuramente meglio di quello che sarebbe stato con l’organizzazione del festival celebrativo che, fortunatamente, è saltato!!!


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