STEVE EARLE – ‘Jerry Jeff’ cover albumAver scritto una canzone, che sarebbe stata interpretata da più artisti stimati, sarebbe stato un successo sufficiente, ma se quel pezzo fosse “Mr Bojangles”, anche il cantautore più prolifico la vedrebbe come un momento clou della propria carriera. Tuttavia, Jerry Jeff Walker ha un’eredità che va ben oltre, poiché le sue composizioni hanno ispirato molti artisti country, alcuni dei quali hanno raggiunto il proprio posto nella Hall of Fame della musica country. Il rispetto di Steve Earle per lui si è diffuso fino al suo 22esimo album dedicato a Jerry Jeff.

Vincitore di un Grammy Award, questo tributo deriva da un’esibizione in un concerto commemorativo a JJ, purtroppo scomparso nel 2020. Con i Dukes, ha selezionato 10 canzoni che rappresentano i vari stili della produzione di Walker. Questa collezione include, ovviamente, la sua interpretazione di “Mr Bojangles” in cui riversa il proprio cuore e la propria anima.

JJ Walker è stato la luce guida per Steve Earle fin dall’inizio del suo percorso artistico e ha stabilito lo standard con cui ha misurato la propria carriera. Ammette prontamente che l’ambizione musicale da ragazzo era quella di essere Jerry Jeff Walker.

Il volubile Steve stesso non è estraneo all’esecuzione di stili musicali eclettici e dal calpestare brani vivaci come “Getting By” (caratterizzata da alcune modifiche nelle liriche) e “Gypsy Songman”, che sono più simili al suo stile country ottimista, a ballate sensibili come “The Wheel” e “My Old Man”, in cui la voce lugubre di Earle esalta il brano e la storia all’interno. Queste due tracce rappresentano anche l’approfondimento della capacità di JJ di sostenere abilità di scrittura di canzoni uniche per un periodo prolungato. Lui, come Steve Earle, non era un fuoco di paglia.

Fino ad “Old Road” (accompagnata solo da un’armonica blues e dalla suggestione del canto) che chiude in modo sorprendente questo rispettoso tributo, l’amore di Earle per le canzoni traspare. Non è solo un omaggio, ma un vero lavoro d’amore.

Quel rispetto traspare amorevolmente da ogni traccia che mappa in ordine cronologico la vita musicale di Jerry Jeff Walker, quindi lascerò il commento finale a Steve Earle che afferma: ‘I dischi sono stati registrati e pubblicati nell’ordine in cui hanno lasciato questo mondo. Ma non commettere errori: è stato Jerry Jeff Walker a venire prima’.

Accusato da tempo di aver perso l’ispirazione e di pubblicare dischi solo per necessità, con questo omaggio, e i due precedenti dedicati a Townes Van Zandt e Guy Clark, dimostra, ancora una volta, di conoscere ciò che è giusto sapere sulla musica, di non rinnegare il passato, ma di servirsene affinché questa epoca possa assaporare una stagione che dalla poesia, dai rimpianti e dalle sofferenze ha saputo trarre ispirazione per comporre canzoni che mai verranno dimenticate!!!


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