SOAK – ‘If I Never Know You Like This Again’ cover albumAlcune cose è meglio lasciarle nel passato. Le fotografie di una relazione tossica, ad esempio, possono essere potenti promemoria di traumi; meglio bruciarli sotto la luna piena in qualche cerimonia pagana. Come le nostre pessime poesie adolescenziali o i vecchi biglietti per i concerti, altre reliquie possono ispirare rosei viaggi nella memoria. In “If I Never Know You Like This Again”, Soak, pseudonimo di una Bridie Monds-Watson di Derry, Irlanda del Nord, esamina il proprio complicato passato con testi giornalistici, dolci melodie in abbondanza e un suono di chitarra indie-rock intriso di nostalgia. Una sicura progressione dall’art-pop di “Grim Town” del 2019, “IINKYLTA” non abbandona le radici dei poeti folk di Soak mentre spinge la barca verso un panorama sonoro più ampio.

Nell’apertura di “Purgatory”, Monds-Watson gira testi confessionali (“Il Purgatorio è pieno di cattivi padroni di casa e persone che fingo di non vedere quando ho i postumi di una sbornia’) in una consegna sinceramente alla moda che ricorda Courtney Barnett, ma troppo personale per un confronto diretto. La tipica inflessione di Derry è portata con orgoglio alla ribalta. Questa traccia rimugina sulla paura di perdersi, con la nostra che chiede se la loro vita è eccitante o abbastanza piena. ‘Ho fatto tutto, ho camminato sulla grande muraglia?’ un dilemma che è un rito di passaggio per ogni ventenne. Anche se non è possibile fare tutto in una vita, che si tratti di scalare la Grande Muraglia o pubblicare un grande terzo album, Monds-Watson vuole assicurarsi che si preparino per una esistenza senza rimpianti. ‘Quando la mia vita mi balena davanti agli occhi, spero che sia degna dell’Accademia’.

Il singolo “Last July” presenta un riff scorrevole che calpesta gli incisivi hi-hat mentre Bridie si lamenta di come l’imbarazzo di essere troppo consapevoli di sé possa rovinare i momenti. È una traccia dal punto di vista sonoro, il risultato di ‘smanettare sui pedali della chitarra’ con il collaboratore e produttore di lunga data Tommy McLaughlin. “IINKYLTA” è stato registrato nell’Attica Studio di McLaughlin nel maestoso Donegal, e puoi sentire il fascino della contea spazzata dal vento nello spazio lasciato nel mix cristallino.

“Bleach” è il primo accenno della sensibilità acustica dei Soak che entra in scena, con un’espressione sconsolata di una storia d’amore fallita trasmessa su un piacevole indie rock acustico. La canzone è una versione sensibile delle inadeguatezze che alcune persone non conformi al genere possono provare quando sono innamorate. ‘Non posso competere con l’anatomia / non sarò mai un vero affare’. Mentre il brano tocca aneddoti umoristici (uno su una volta che Bridie si è schiarita i capelli di verde e sembrava ‘come un folletto’), c’è un’età adulta nella retrospezione dell’autrice.

“Pretzel” è un numero saltellante con percussioni rimbalzate e chitarre a cascata, i cui schemi mutevoli rendono il ritornello di grande impatto. Se a volte c’è la sensazione che l’album vada sul sicuro, svanisce quando “Neptune”, un’epopea di quasi sette minuti, combina toni distorti, percussioni sobrie e una linea di pianoforte accattivante per un effetto sbalorditivo. La traccia di chiusura, momento clou del disco, “Swear Jar”, utilizza un loop di batteria dal suono di tastiera da negozio dell’usato per aiutare a far avanzare la narrazione acustica prima di introdurre una strumentazione più ampia nella seconda metà. Gli archi scorrono accanto ai testi sulla straziante realizzazione di una fiamma morente: ‘Non mi guardi più come una volta’. Poi Bridie si rende conto che dare così tanta importanza agli altri li ha alla fine distratti dalla loro stessa vita: ‘Dove sono stata per tutta la vita? Mi guardo da bordo campo’. Questa linea viene ripetuta con un’armonizzazione costruttiva mentre una chitarra acustica solitaria trasporta le voci.

Con i testi delle canzoni e le melodie esuberanti, Soak ci mostra che usare esperienze passate scomode per la crescita personale non deve essere un ostacolo. In effetti, può essere un vero spasso!!!


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