SHE & HIM – ‘Melt Away: A Tribute To Brian Wilson’ cover albumAll’inizio alcune persone avrebbero potuto essere perdonate per aver pensato che l’unione dell’esuberante cantante e attrice, Zooey Deschanel, e l’abitante del silenzio casuale, M. Ward, fosse una strana discrepanza, anche per gli standard più liberali. Anche adesso, dopo circa sette album – due dei quali non meno di raccolte natalizie – sembrano una coppia curiosa.

Di conseguenza, questo approccio non ortodosso alla musica di Brian Wilson all’inizio sembra alquanto strano. Dopotutto, la musica dei Beach Boys era ricca di armonia e di arrangiamenti elaborati, qualcosa che lei e lui perseguirono in modo piuttosto precario nel corso della loro carriera. Non importa che l’eredità musicale di Wilson sia stata riaccesa di recente, grazie a un documentario che fa riflettere, una versione ampliata dei più grandi successi dell’estate del ‘Beach Boys Sounds’ e le interpretazioni strumentali di Jeff Beck su due dei loro brani, per gentile concessione di “18”, il nuovo disco in duo con Johnny Depp. Così anche il fatto che Deschanel abbia contribuito al lavoro solista di Wilson del 2015, “No Pier Pressure”, implicava che i due condividessero un terreno comune. Ciò è rafforzato dal fatto che Brian ricambia il favore qui su una cover di “Do It Again”.

Di conseguenza, dato il vantaggio di ascolti ripetuti, “Melt Away: A Tribute to Brian Wilson” funziona davvero molto bene. Certo, non è sicuramente l’uscita espansiva che potrebbe venire in mente quando si immaginano interpretazioni intrepide di “Darlin'”, “Wouldn’t It Be Nice”, “Don’t Worry Baby”, “This Whole World” e, come notato in precedenza, “Do It Again”.

Dopotutto, questi erano brani radicati nell’innocenza giovanile, nell’ottimismo inequivocabile e nella scoperta abbagliante. Mentre Zooey trasmette sentimenti simili con gli occhi stellati, la voce impassibile di Ward è spesso l’antitesi delle intenzioni percepite di Wilson. Allo stesso modo, gli arrangiamenti, sebbene abbastanza elaborati, sono altrettanto spesso sfuggenti. Molte volte è difficile avere un controllo sulla musica, soprattutto considerando il fatto che in alcuni casi le melodie sono rese appena riconoscibili, alcune scelte privilegiano tagli altrimenti oscuri (“Deirdre”, “Melt Away”).

Tuttavia, la coppia merita credito per un atteggiamento avventuroso e per non aver permesso alla propria riverenza di scoraggiare le loro intenzioni. Queste sono, dopotutto, interpretazioni e, in tali circostanze, la creatività conta. Certo, è una virata non ortodossa per un tributo, ma è ancora una cosa che risuona bene!!!


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