Penelope Isles band inglese, che ha firmato da poco un contratto con Bella Union, pubblica il suo primo album, “Until The Tide Creeps In”, per la storica label fondata e diretta da Simon Raymonde.
Formato dai fratelli Jack e Lily Wolter, il gruppo di Brighton è autore di un mix tra dream-pop, fuzz-rock e indie-psych. Il gruppo, che è originario dell’isola di Man e risiede a Brighton, è arrivato al primo album intero dopo un bel numero di singoli e parecchie esibizioni live che ne ha accresciuto la reputazione.
Forse giungono un po’ tardi con la loro proposta capace di ricordare i Grizzly Bear nei loro momenti indie-pop maggiormente riflessivi, ma anche i Deerhunter nel versante più morbidamente psichedelico, manca loro la componente acida, che oggi sembra essere assolutamente essenziale per considerarsi al passo coi tempi.
Al di la di queste considerazioni i due fratelli mettono in mostra una bella scrittura capace di generare un disco estremamente lucido, con armonie non usuali e melodie catchy mischiate a low-fi come da tempo non ascoltavamo. Si parte con un’accoppiata vincente, “Chlorine” e “Round”, melodicamente vincenti, più vivace la prima, maggiormente radiosa la seconda. Si spazia poi da un blues onirico e minaccioso (“Cut your hair”) ad una progressione alla Beach House mischiata ad un antico madrigale (“Underwater Record Store”).
Non ci sono particolari novità, ma freschezza, personalità ed inventiva che giocano a loro favore per le prossime uscite!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *