Lo scorso autunno, tra le tante riviste mensili che leggo, mi imbattei in un articolo che parlava di College Rock Revival. Ho sempre considerato quella sigla un calderone all’interno del quale potevamo trovare alcuni dei miei gruppi preferiti degli anni ’80, quali R.E.M., Replacements, Pixies oppure inizio anni ’90 come i Pavement, e alcune musiche che hanno accompagnato a lungo i miei ascolti quali post-core, lo-fi, indie-folk e persino emo-core. Tra le cose più interessanti ascoltate ci furono senza dubbio i Palehound, moniker dietro cui si cela Ellen Kempner. I punti di riferimento di Ellen sono il noise-pop dei Pixies, sporcizie sonore alla Pavement e tocchi cantautorali alla Lisa Germano, grazie ad una vocalità oscura, ma anche per le liriche che richiamano un certo giovanilismo e tutte le problematiche che esso comporta. Si tratta quindi di indie-rock, ma quello che si nutre del suono grezzo e sghembo molto lo-fi degli anni ’90. Finora, nessun lavoro uscito è stato distribuito in Italia, ed anche il nuovo disco che Ellen annunciò lo scorso marzo e che sarebbe uscito per la Polyvinyl Records, non ha ancora visto la luce nel nostro paese. Le influenze rimangono palesi, ma la nostra riesce a costruire un prodotto fresco e vitale grazie ad un’abilità di scrittura che va oltre. Un esempio può essere ‘Room’, in cui sembra per la prima volta affrancarsi dal suono dei suoi referenti. I Pixies rimangono comunque una fonte d’ispirazione forte soprattutto per quanto riguarda le parti vocali (‘Carnations’). Non tutto è riuscito, ma in mezzo al tanto già sentito si riesce comunque ad apprezzare quel tocco personale che la distingue. Possiamo citare ‘Silver Toaster’, in salsa folk/lo-fi oppure una liricissima ‘At Night I’m Alright With You’ che mette in risalto una chitarra acustica fuori tono che porta l’ascolto ad un piacevole straniamento. Si tratta di un disco in cui non mancano sorprese né raffinatezze che ce lo rendono gradito. Non possiamo parlare di album che sancisce la Kempner sul podio del nuovo indie-rock, ma che ci rende felici di come il suo percorso prosegua nella giusta direzione.

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